Ad Amatrice un bosco della memoria e della speranza.
"Otto alberi piantati per non dimenticare le otto giovani vite scomparse ad Amatrice a causa del sisma: è l'idea di un bosco della memoria, che rappresenta però anche un bosco della speranza, un gesto per vivere il presente, seppure nel dolore del ricordo di chi non c’è più, con lo sguardo volto al futuro”. Così la Garante nazionale Filomena Albano, intervenuta oggi ad Amatrice alla cerimonia che ha visto piantare 8 alberi di melo nel terreno della scuola-campo realizzata dalla protezione civile di Trento.
La Garante, rivolgendosi agli scolari presenti, protagonisti del rito di saluto ai loro più sfortunati amici, ha poi proseguito: "sono qui soprattutto per dirvi che l'Autorità garante vuole continuare ad esserci per voi, per ascoltare le vostre richieste e i vostri desideri, ma anche i vostri timori. Per questo ho chiesto alle insegnanti e alla preside di invitarvi a raccogliere in un contenitore dei biglietti dove esprimete i vostri pensieri e le vostre aspettative perché possiate portarli nella sede dell'Autorità garante dei vostri diritti. Vi aspetto a Roma”.