Comunicato stampa conclusivo del Convegno "La lotta all'abuso e allo sfruttamento sessuale dei minori"
La Garante Albano al convegno di Ferrara sullo sfruttamento sessuale dei minori e la Convenzione di Lanzarote
Dobbiamo tenere alta l’attenzione su tutto il territorio italiano, tutelare le persone di minore età e non perdere l’occasione di vero sviluppo e crescita
Roma, 22 novembre 2016 – “E’ del 2015 la decisione del Consiglio d'Europa di dedicare una giornata alla sensibilizzazione della protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali e questo incontro serve a tenere alta l’attenzione dell'opinione pubblica su questi gravissimi reati, lesivi dell'integrità dei bambini: cominciamo da Ferrara ma intendiamo farlo diffusamente in tutto il territorio italiano”.
Lo ha detto la Garante Filomena Albano in apertura del convegno “La lotta all'abuso e allo sfruttamento sessuale dei minori. L'attuazione della Convenzione di Lanzarote in Italia: esperienze applicative e problemi aperti”- promosso dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza insieme all’Università di Ferrara – svoltosi ieri presso l'Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza di Ferrara, che ha visto i saluti istituzionali di Sandra Zampa - Vicepresidente della Commissione bicamerale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Luigi Fadiga - Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Emilia-Romagna e la partecipazione di Gloria Soavi, presidente del CISMAI - Coordinamento italiano servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia e, per l’Università di Ferrara, Giovanni De Cristofaro, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Pietro Franzina, Professore di diritto internazionale, Costanza Bernasconi, Professoressa di diritto penale e Daniele Negri, Professore di procedura penale.
“Sulla lotta agli abusi sessuali sui minori bisogna investire nella pre–prevenzione – ha sottolineato la Garante -, perché si debba intervenire sempre meno sul dopo, sulla cura, quando l’abuso è già stato commesso. Sensibilizzare il tessuto intero della società chiede uno sforzo speciale, che può realizzarsi solo con una solida rete di soggetti coinvolti, che siano in grado anche di travalicare i confini interni. Le sfide di oggi - ha continuato Albano - sono certamente più complesse di qualche anno fa, ed è dunque necessario rafforzare la tutela di bambini e ragazzi attraverso la diffusione della conoscenza del fenomeno. Per riuscire in questo è necessario il coinvolgimento di tutti, e in particolare della rete delle associazioni più impegnate in questo campo.
L’Autorità garante – ha spiegato Filomena Albano- ha il compito di monitorare e vigilare le azioni poste in essere dai soggetti deputati ad intervenire a tutela delle persone di minore età: a livello nazionale, con le diverse amministrazioni, ma sappiamo che il mondo è circolare, e il nostro impegno non può - né deve - fermarsi a livello nazionale ma deve essere anche internazionale.
Voglio infine fare tesoro delle parole a noi inviate nella lettera di sostegno del Presidente Grasso, nel passaggio in cui dice che <<Una società, un popolo, che non siano consapevoli delle fondamentali esigenze di tutela e di rispetto e non si attivino per rimuovere gli ostacoli per il raggiungimento dell’obiettivo di salvaguardare tutti i bambini, rischiano di perdere ogni occasione di vero sviluppo e crescita del proprio Paese>>. Noi non perderemo questa occasione – ha concluso la Garante Albano - e, insieme, continueremo a lavorare a tutela delle persone di minore età”.