Adolescenti, più saggi degli adulti
Noi adulti dobbiamo sgretolare la cultura dei pregiudizi. Questo il dato più significativo che emerge dal sondaggio sulla diffusione di pregiudizi e stereotipi tra gli adolescenti di età compresa tra i 14 e i 17 anni.
Un dato che rappresenta un monito per genitori, istituzioni e over 18 in generale perché, come spesso accade i ragazzi riescono a sorprenderci. Infatti, dal quadro emerso, gli adolescenti hanno meno pregiudizi rispetto agli adulti. La loro sensibilità li rende più attenti a fenomeni di discriminazione, non sorprende, quindi, che il 93% dei ragazzi e delle ragazze intervistati/e sono consapevoli che gli omosessuali non sono trattati bene, anche i rom per il 92%, seguono i ragazzi e le ragazze grasse (87%) e per il 79% gli adolescenti stranieri, nello specifico africani, sarebbero vittime di discriminazione. La povertà suscita pregiudizi per il 72%, stessa percentuale per i disabili. La religione è un’altra fonte di pregiudizi, in particolar modo per il 68% quelli più additati sono i musulmani e stupisce che ancora i meridionali suscitino discriminazione (43%).
I ragazzi e le ragazze dimostrano di conoscere poco alcuni pregiudizi del passato come quelli legati alle donne e cosi, alla domanda se i lavori di casa spettano al ‘gentil sesso’, l’84% risponde che non è per nulla (o poco) d’accordo. Inoltre non nutrono particolari pregiudizi nei confronti dei coetanei stranieri. Pertanto si dissociano da coloro che ritengono che un ragazzo straniero non potrà mai essere il primo della classe. Così come non trovano giusto che siano sempre gli stranieri ad essere etichettati come autori di un furto o di una violenza. Quest’ultima viene totalmente condannata ma, il 12% “ammette” i cori razzisti allo stadio.
Inoltre, non accettano che qualche compagno o compagna di classe venga presa in giro per il suo aspetto, soprattutto se ha qualche chilo di troppo. Ma stupisce che anche se essere grasso rappresenta un problema, gli intervistati preferiscono essere più creativi e bravi a scuola piuttosto che più belli. Per gli adolescenti intervistati per farsi apprezzare dagli altri servono carattere, simpatia e intelligenza. Bellezza fisica e look agli ultimi posti. I ragazzi puntano di più su simpatia e grinta, le ragazze sull’intelligenza. Bellezza più citata tra le femmine, abbigliamento tra i maschi. Singolare il dato che per il 49% delle intervistate farsi apprezzare dagli amici significa farsi rispettare.
L’indagine condotta dall’Istituto Piepoli ha analizzato una serie di aspetti per i quali si è cercato di capire se si tratta di atteggiamenti generali dell’opinione pubblica, di atteggiamenti personali o/e di comportamenti posti in essere dell’intervistato/a. Le aree tematiche ruotavano sulla consapevolezza dell’esistenza di stereotipi e pregiudizi, individuazione dei soggetti e/o delle dimensioni oggetto di pregiudizi/stereotipi e soprattutto l’individuazione di quanto contano i pregiudizi e gli stereotipi nella quotidianità.
Per approfondire
Da Il Corriere della Sera del 5/8/2014 - Gli adolescenti e la cura di casa - Non sono lavori solo per le donne
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