30 luglio Giornata mondiale contro la tratta degli esseri umani
"Tra le minori straniere non accompagnate ci sono anche le nuove schiave di questo secolo, le ragazze vittime di tratta". Così l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, alla vigilia della Giornata mondiale contro la tratta degli esseri umani, che si celebra domani, 30 luglio. Ai minori stranieri non accompagnati, ad alto rischio di sfruttamento nelle diverse declinazioni in cui si ramifica il mondo della criminalità, come ad esempio la tratta e la prostituzione, è necessario garantire non solo l’accoglienza ma anche una effettiva tutela processuale, legale, linguistica e culturale, con una adeguata assistenza psicologica ed un percorso di riabilitazione che consenta di rielaborare l’esperienza vissuta. Fondamentale, per la Garante Albano, strutturare azioni adeguate per contrastare il fenomeno della tratta e in Italia ci sono buoni segnali in tal senso. “Innanzitutto, perché ora, con il recente Piano Nazionale d’azione contro la tratta e il grave sfruttamento degli esseri umani, è prevista una specifica strategia di contrasto al fenomeno, che auspichiamo possa introdurre risultati efficaci nella sua applicazione”. “A conferma che si è presa consapevolezza della necessità di intervenire sul fenomeno migratorio - con la particolare e dovuta attenzione alle vicende che coinvolgono le persone di minore età - è positiva la ripresa dell’iter del disegno di legge sul sistema nazionale di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Io stessa, con la nota del 15 luglio inviata alle Amministrazioni coinvolte a diverso titolo nella gestione del fenomeno - conclude Filomena Albano –avevo segnalato alla competente Commissione affari costituzionali della Camera dei Deputati l’urgente necessità di intervenire, e qualcosa già si sta muovendo”.