Il Garante premia Marco Mengoni, le sue parole per parlare agli adolescenti
Il Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, Vincenzo Spadafora premierà Marco Mengoni durante la Relazione annuale al Parlamento che si terrà, alla presenza del Presidente del Senato, Pietro Grasso, lunedì 22 giugno, alle ore 11, a Palazzo Madama.
Perché Marco Mengoni? “La stima professionale, la simpatia, la carica umana e sociale delle sue canzoni non sono le sole motivazioni” dichiara il Garante che è partito, infatti, da un dato oggettivo, emerso da una ricerca commissionata dall’Authority a Blog Meter: su una rosa di 75 personaggi tra i più seguiti dagli adolescenti, si è cercato di capire chi in rete abbia maggiore popolarità, reputazione e capacità di coinvolgere online.
Il personaggio che ha avuto più “sentiment positivo” è stato Marco Mengoni. E ancora più importanti sono le motivazioni di tale risultato: i fan credono in lui, si fidano, ne seguono gli insegnamenti, apprezzano le sue battaglie, in musica e con l’impegno personale, ammirano l’avere comunicato, attraverso i brani e le dichiarazioni, la forza delle fragilità e delle diversità. Di più: l’importanza dell’essere umano nella sua complessità.
Dignità, rispetto, coraggio, ascolto: temi che sono al centro da sempre dell’attività dell’Autorità di garanzia presieduta da Vincenzo Spadafora. Parole: un altro punto di contatto forte fra l’Authority e Mengoni. Le parole che feriscono e che muovono gli animi. Le parole che sono più forti delle armi, spesso. Le parole non dette per paura di non essere accettati. Le parole di chi non può parlare: non a caso l’artista viterbese ha usato per il video di Esseri umani la lingua dei segni (LIS). E il terzo album dell’artista si intitola Parole in circolo, perché le parole buone devono circolare.
Il premio che lunedì Marco Mengoni riceverà si andrà a sommare ai molti già ricevuti e meritati: premi internazionali e in alcuni casi ottenuti per la prima volta da un artista italiano. Ma il gesto del Garante ha una valenza simbolica forte, perché premia un personaggio che, per sensibilità e storia personale, è un eccezionale medium per parlare agli adolescenti. Dice Spadafora: “Mengoni è un simbolo e un punto di riferimento per molti ragazzi anche perché ha utilizzato la sua popolarità in rete in modo responsabile. Pronti a correre insieme!”.