Sarà rinnovata la collaborazione tra le due istituzioni. Tra i temi affrontati: partecipazione, Gruppi di parola, incontri in ambiente protetto e affidamenti

Positivo incontro quello che si è tenuto stamattina a Roma tra l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti e la Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella. Tra i risultati del colloquio la volontà di arrivare al rinnovo del protocollo d’intesa tra due istituzioni la cui interlocuzione è importantissima in ragione dei numerosi ambiti di comune interesse e intervento. Garlatti ha sottolineato l’esigenza che le misure prese a favore dei minorenni siano prima valutate nell’impatto e quindi monitorate circa gli effetti, in modo da migliorarne l’efficacia.  

Si è parlato diffusamente di partecipazione dei minorenni alle decisioni che li riguardano – tematica sulla quale entrambe le istituzioni stanno investendo – nonché di Gruppi di parola per i figli di genitori nella separazione, di incontri in ambiente protetto, di minorenni fuori dalla famiglia di origine, di allontanamenti con l’ausilio della forza pubblica e di affidamenti. Attenzione è stata posta anche al tema della genitorialità delle persone in stato di detenzione e a due aspetti problematici.  

Il primo: la questione del codice fiscale dei minorenni in collocamento temporaneo o in affidamento preadottivo, che non potendolo utilizzare per ragioni di riservatezza trovano difficoltà a esercitare alcuni diritti fondamentali. Il secondo: il problema delle cosiddette adozioni difficili, che riguardano bambini e ragazzi con disabilità, con patologie gravi e croniche, o con un’età tale da rendere complesso il percorso adottivo e per le quali occorrerebbe che Stato, regioni ed enti locali intervengano, come previsto dalla legge su affidamento e adozioni, con specifiche misure di carattere economico, eventualmente anche mediante misure di sostegno alla formazione e all’inserimento sociale, fino ai 18 anni degli adottati.