“Un prezioso momento di riflessione e confronto, che vuole mantenere alta l’attenzione sui diritti di bambini e adolescenti e sul loro benessere, considerando l’attuale momento storico, che presenta una realtà familiare complessa e diversificata”. Così la Garante nazionale Albano, intervenuta  il 30 settembrea Foggia al Congresso Nazionale dell'Unione Camere Minorili, nell'ambito delle tre giornate dedicate ai diritti dei figli nelle nuove famiglie.

“La mia presenza qui - ha esordito Filomena Albano  - è il segno di una continuità tra il mondo della giurisdizione, da cui provengo, e il ruolo dell’Autorità Garante, un ruolo che mi esorta a perseguire l’idea della necessità di una rete che va creata non solo fra i rappresentanti delle istituzioni, ma anche degli ordini professionali e delle associazioni che si occupano dei temi della famiglia e della tutela delle persone di minore età.  Si tratta di una rete necessaria, soprattutto alla luce di una realtà familiare sempre più complessa. Il modello di famiglia tradizionale è stato affiancato da forme familiari diversificate: figli di coppie non coniugate, di genitori single, ma anche bambini che vivono in famiglie allargate, con figure di riferimento diverse dai genitori biologici, la realtà italiana diffusa dei bambini adottati”.