Filomena Albano, nata a Lucera (Foggia), il 10 febbraio 1969, magistrato, giudice del tribunale di Roma, I sezione civile – area famiglia/minori e diritti della personalità, è stata nominata Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, con determinazione del 3 marzo 2016 (GU n. 53 del 4-3-2016) del Presidente del Senato della Repubblica e della Presidente della Camera dei Deputati e ha assunto le funzioni il 28 aprile 2016.
Nella sua esperienza professionale, è stata giudice presso il Tribunale di Torre Annunziata e Direttore dell’Ufficio di cooperazione giudiziaria internazionale in materia civile del Ministero della Giustizia.
Dal 2 novembre 2009 fino al 12 febbraio 2015 è stata Commissario della Commissione Adozioni Internazionali, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
E’ stata punto di contatto per l’Italia della Rete giudiziaria europea in materia civile ed esperta del Gruppo di lavoro sulla revisione del Regolamento CE 2201/2003 c.d. Bruxelles II bis, in materia di famiglia e minori.
Nella attività svolta quale Giudice, si è occupata quotidianamente delle problematiche concernenti famiglia e minori. Ha acquisito esperienza nella attuazione di tutti gli strumenti normativi, nazionali ed internazionali, diretti a realizzare l’esclusivo interesse dei minori. In tutti i provvedimenti giudiziari redatti si è preoccupata di garantire la bigenitorialità e la tutela dell’infanzia, partecipando attivamente alla definizione di linee guida volte a realizzare, a tutela dei minori coinvolti, la attenuazione della conflittualità familiare. Esperta nell’ascolto del minore nell’ambito dei procedimenti di separazione, divorzio e affidamento di figli “non matrimoniali”, anche nei peculiari casi di minori vittime di violenze familiari.
Nella attività di Commissario della Commissione Adozioni Internazionali (C.A.I.), ha rivestito il ruolo di relatore di diverse pratiche, è stata nominata componente di due gruppi di lavoro con gli enti autorizzati, ha partecipato alle assemblee plenarie. E’ stata designata a rappresentare l’autorità centrale italiana al convegno internazionale panafricano che si è svolto in Etiopia, Addis Abeba dal 28 al 30 maggio 2012, nell’ambito del quale sono state elaborate le linee guida per una posizione comune panafricana in materia di adozione internazionale. Per la competenza acquisita e nel concreto dimostrata è stata confermata nella designazione a commissario della CAI per un ulteriore triennio in data 25.2.2013. In data 12.2.2015 ha rassegnato le dimissioni dall’incarico.
Nella attività svolta di Direttore dell’ufficio di cooperazione giudiziaria internazionale civile del Ministero della Giustizia, ha partecipato, in qualità di esperto nazionale con la qualifica di capo delegazione, alle attività di numerosi tavoli di lavoro costituiti nell’ambito del Comitato di diritto civile del Consiglio dell’Unione europea, In particolare ha coordinato i negoziati relativi alle proposte normative in materia di famiglia (regolamenti UE in materia di legge applicabile alla separazione e divorzio, successioni transfrontaliere, misure di protezione in materia civile, regime patrimoniale dei coniugi).
Si è occupata del monitoraggio della applicazione delle convenzioni internazionali e degli strumenti della Unione Europea per garantire il rispetto da parte dell’Italia degli obblighi internazionali assunti e della ratifica italiana della Convenzione dell’Aja 1996 in materia di protezione dei minori.