Gli Stati del Consiglio d’Europa discutono a Strasburgo di diritti dei minori
L’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza si appresta a guidare la delegazione italiana che partecipa ai lavori del CAHENF, il Comitato ad hoc costituito in seno al Consiglio d’Europa per vegliare sull’attuazione della Strategia per i diritti dei minori per il periodo 2016-2021.
La Strategia si articola attorno a quattro priorità.
La prima consiste nel garantire pari opportunità a tutti i bambini, assicurando a ciascuno, tramite misure sociali ed educative, le condizioni di un sano sviluppo fisico e psichico; particolare attenzione viene rivolta ai minori che vivono in strutture di accoglienza, ai minori con disabilità e ai minori migranti.
Il secondo asse prioritario riguarda la partecipazione dei giovani all’elaborazione delle decisioni politiche e amministrative che li riguardano, secondo forme che tengano conto del loro grado di maturità e della natura dei problemi da affrontare.
La terza priorità punta ad assicurare ai bambini una vita libera da violenze, siano esse fisiche o psicologiche, compresi l’abuso e lo sfruttamento sessuale, nonché gli atti di bullismo, anche praticati attraverso i social media.
Infine, la quarta priorità mira alla costruzione di una giustizia a misura di bambino, capace di rispondere adeguatamente alle loro esigenze e in grado di ascoltare la voce dei bambini nei procedimenti civili, penali o amministrativi che li concernono.
Il Comitato è un forum in cui gli Stati scambiano idee ed esperienze, e ha il compito di elaborare piani d’azione e linee guida per l’attuazione di testi giuridicamente vincolanti, come la Convenzione di Lanzarote sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale e la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
In questa fase del suo mandato, il Comitato si occuperà, fra le altre cose, della protezione dei minori migranti, specie non accompagnati, e della salvaguardia dei minori nell’uso dei social media e nell’ambiente digitale.