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18/10/2019

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano ha incontrato questa mattina al Viminale il Ministro dell’interno Luciana Lamorgese

08/05/2019

Il regolamento ministeriale per l’utilizzo del fondo per gli orfani di crimini domestici va adottato senza ritardo. Insieme ad esso va introdotta una serie di misure urgenti, economiche e sociali, a tutela di bambini e ragazzi che sono due volte vittime. Al dolore della perdita dei genitori – uno ucciso e l’altro detenuto o suicida – si aggiungono infatti, per gli orfani di crimini domestici, difficoltà economiche, sociali ed emotive. “Senza il regolamento non possono partire gli interventi previsti dalla legge approvata nel gennaio 2018” segnala l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano. “Bisogna poi riconoscere a nonni, zii o agli altri parenti affidatari un contributo economico, a prescindere dal territorio nel quale risiedano”.

Sono necessità che l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha evidenziato assieme ad altre, con una segnalazioneal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ai ministri Lorenzo Fontana (Famiglia), Alfonso Bonafede (Giustizia), Matteo Salvini (Interno), Giovanni Tria (Economia e finanze), Luigi Di Maio (Lavoro e politiche sociali) e Marco Bussetti (Miur). Le stesse sollecitazioni sono state inviate, per quanto di competenza, alla Conferenza delle Regioni, a quella Stato Città e all’Inps.

Serve lavorare in maniera capillare sulla prevenzione della violenza domestica – violenza assistita inclusa – cercando di rendere meno fragili i genitori più fragili. “Penso all’home visiting” dice Filomena Albano. “Un modo per accompagnare i neogenitori nei primi mesi di vita nella costruzione di un sano rapporto con il bambino per sviluppare attaccamento e stile educativo corretti”. Va sviluppata la raccolta dati sul fenomeno con il coinvolgimento delle istituzioni competenti al fine di elaborare idonee ed efficaci strategie di prevenzione e contrasto. Le scuole, sempre secondo l’Autorità garante, vanno poste in condizione di identificare, già in classe, i segnali delle violenze in famiglia.  Andrebbero infine attivate campagne di formazione specifica per gli operatori impegnati nelle varie fasi del recupero post trauma e assicurati, da parte dei servizi sociali, adeguato sostegno psicologico per i piccoli.

È in programma l’avvio di un gruppo di lavoro all’interno della Consulta delle associazioni e delle organizzazioni preposte alla promozione e alla tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza presieduta dall’Autorità garante per la realizzazione di un documento di studio e di proposta in materia di orfani di crimini domestici.

10/05/2019

“Off Line – La vita oltre lo schermo”, il progetto nazionale itinerante promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza contro bullismo e cyberbullismo arriva a Pordenone. Lunedì 13 maggio, a partire dalle ore 9, oltre 850 studenti di otto scuole secondarie prenderanno parte all’incontro condotto dal giornalista e storyteller Luca Pagliari all’interno dell’Auditorium Concordia di via Interna 2. Si tratta della quinta tappa, dopo quella di Perugia, Forlì e Como del tour che la Garante Filomena Albano ha inaugurato a Napoli lo scorso 26 febbraio.

Nel corso dell’evento sarà proiettato il docufilm “dodicidue” basato sulla vera storia di Alice, vittima per tre anni di vessazioni e maldicenze. Le sequenze saranno accompagnate dalla narrazione di Luca Pagliari, che al termine dell’incontro inviterà i ragazzi a uno scambio di opinioni e di esperienze.

Saranno presenti gli studenti del Liceo scientifico “Michelangelo Grigoletti”, dell’Istituto comprensivo “Jacopo di Porcia”, della scuola “Innovazione Apprendimento Lavoro” di Pordenone e di Udine, dell’Istituto comprensivo “Elisabetta Vendramini”, dell’Istituto tecnico settore tecnologico “John Fitzgerald Kennedy”, del Liceo classico, scientifico, sociopedagogico “Leopardi – Majorana”, dell’Istituto tecnico del settore economico “Odorico Mattiussi” e dell’Istituto professionale industriale “Lino Zanussi”.

05/07/2019

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, ha scritto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per sollecitare l

20/09/2019

Ha preso il via a Pescara il nuovo corso di formazione per aspiranti tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, organizzato dall’Autorità

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06/12/2019

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11/02/2020

Together for a better internet, insieme per un internet migliore. È il motto dell’edizione 2020 del SID, il Safer Internet Day, giornata mondiale per

13/03/2020

Questa volta siamo noi a proteggere i più grandi”. Con questo slogan e con gli hashtag #iorestoacasa #andràtuttobene i giovani della Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza si sono mobilitati per contrastare la diffusione del coronavirus. Il mezzo scelto sono i social attraverso una campagna di comunicazione nella quale i ragazzi si sono messi in gioco in prima persona.

I messaggi, accompagnati dal selfie dei singoli componenenti dell’organismo consultivo dell’Autorità, ricordano a tutti il dovere di evitare di uscire e di recarsi in luoghi affollati per poter così tutelare la loro salute e quella delle persone più vulnerabili, in particolare anziani e malati. Ma soprattutto invitano a riscoprire i valori civici della convivenza in un momento in cui ciascuno di noi è chiamato a ripensare la propria quotidianità.

Ad accompagnare l’iniziativa – diffusa su Instagram, Twitter e Facebook – anche una serie di cartelli informativi sulle accortezze da adottare per evitare che cresca la diffusione tra giovani e adulti del virus SARS-CoV-2 all’origine dei casi di Covid-19.