Il questionario del Servizio Analisi Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza è ospitato sulla piattaforma iopartecipo dell’Autorità.
Partecipazione
“Le persone possono dirti di tenere la bocca chiusa, ma non possono impedirti di avere un’opinione. Anche se si è ancora molto giovani, non dovrebbero impedirci di dire quello che pensiamo.” (Diario di Anna Frank)
Il diritto all’ascolto è sancito all’art. 12 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, secondo il quale i bambini e gli adolescenti devono essere ascoltati in merito a tutte le questioni che li riguardano. L’attuazione di questo principio contribuisce in modo determinante al passaggio dei bambini e degli adolescenti da “oggetti” a “soggetti” di diritto.
Il diritto alla partecipazione, invece, non è espressamente previsto dalla Convenzione, tuttavia il diritto alla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione e la libertà di associazione e di riunione pacifica vengono considerati direttamente riconducibili ad esso.
L’ascolto deve essere assicurato in tutti gli ambienti di vita del minore: dalla famiglia alla scuola, dal gioco alle attività ricreative, sportive e culturali, alle comunità nelle quali è accolto, dall’ambito giudiziario alle cure sanitarie. Affinché i bambini e i ragazzi possano esprimersi, i processi di ascolto e partecipazione devono essere a loro misura, rispettosi delle loro opinioni.
Per l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza la promozione dell’ascolto e della partecipazione di bambini e ragazzi è, dunque, di primaria importanza e le occasioni di confronto diretto rappresentano sempre momenti preziosi e sorprendenti. Sono numerosi i progetti e le collaborazioni attivati proprio per promuovere e garantire l’esercizio del diritto di ascolto e assicurare la partecipazione di bambini e adolescenti in quanto soggetti attivi dei propri diritti.
Notizie correlate
Garlatti: “Uno spazio di ascolto che raccoglierà la voce di ragazzi di tutta Italia”. L'organismo si affianca alla Consulta Agia, attiva dal 2018.
Al via il sistema di partecipazione con il Consiglio nazionale delle ragazze e dei ragazzi il 23 febbraio su iopartecipo.garanteinfanzia.org (ore 15).
Riunione online dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza con i garanti regionali e delle province autonome.
Il 27 ottobre giornata di apertura nel Parlamentino dell’Autorità garante. Garlatti: “Esperienza preziosa che intendo ampliare”.
Hanno partecipato oltre 6.500 giovani tra i 12 e i 18 anni. I ragazzi non sono sfiduciati verso il futuro, ma chiedono più attenzione alla politica.
L’iniziativa di ascolto e partecipazione è rivolta ai giovani tra i 12 e i 18 anni. Garlatti: “Porterò le risposte a chi farà le scelte sul domani”.
Al termine di un mese di attività di approfondimento sul tema, i giovani scriveranno una nota indirizzata alla Sottosegretaria allo sport.
L’organismo consultivo dell’Autorità, costituito da giovani tra i 13 e i 17 anni, ha visitato la mostra “Amazonia” di Sebastião Salgado.
In occasione della Giornata mondiale dell’infanzia lanciato da Carla Garlatti il "Manifesto sulla partecipazione di bambini e ragazzi".