A Torino primo incontro sulla situazione in Piemonte e Lombardia. Lo studio è realizzato in collaborazione con Iprs e Censis.
Protezione
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“Per non far aggirare i limiti va introdotto uno Spid per minorenni. Valutare sanzioni per provider che non accertano l’esattezza dei dati anagrafici”
Garlatti: “Una Rete sicura permette di tutelare i ragazzi e di esercitare diritti preziosi sfruttando appieno le possibilità offerte dal web”.
“Servono sanzioni penali diverse da quelle degli adulti, pensate per i ragazzi. Il tavolo promosso da Nordio rappresenta un’occasione importante”.
Terminato il ciclo di interviste e focus group dell’indagine promossa dall’Agia: si apre ore la fase della mappatura nazionale dei servizi.
Terminati i lavori del tavolo al Ministero della giustizia. Iniziative su età di accesso, baby influencer, condivisione delle foto online.
Consenso in autonomia del minorenne, partecipazione agli incontri dei familiari, capillarità dei servizi e formazione specifica degli operatori.
Tradotta e adattata dall’Agia come "Kiko e i Molti Me", la pubblicazione insegna ai più piccoli a tutelare la propria immagine online.
Garlatti: “Occorre dare una risposta anche ai minori stranieri non accompagnati che arrivano in Italia fuggendo da altri conflitti”.
Garlatti, ascoltata in commissione femminicidio, osserva: “Occorre partire dai più piccoli con educazione all’affettività e alla parità”.