Ruolo e poteri dei garanti per l’infanzia: l’Autorità garante a Bruxelles per l’Assemblea Enoc
Al termine della conferenza adottato un position statement. Presentate le raccomandazioni dei ragazzi del progetto Enya
Dal 18 al 20 settembre l'ufficio dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha partecipato a Bruxelles alla 27esima conferenza annuale dell’ENOC, la Rete europea dei garanti dell’infanzia. L’obiettivo principale della conferenza è stato quello di mettere a fuoco quale forza hanno le istituzioni indipendenti per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, concentrandosi su come tutelare i diritti dei minorenni in Europa. Ai lavori, nell’ambito dell’iniziativa della Rete europea dei giovani consulenti (Enya), ha preso parte anche un rappresentante della Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Agia.
Si è trattato dell’evento conclusivo di un anno di attività nel corso del quale esperti, membri dell’Enoc e partecipanti all’Enya hanno esaminato i poteri, le funzioni e le caratteristiche che le istituzioni di garanzia dovrebbero avere per proteggere e promuovere al massimo i diritti dei minorenni. Il 21 settembre, poi, l’Assemblea generale dell’Enoc ha discusso e approvato un position statement.
Il documento invita gli Stati europei e le organizzazioni internazionali a promuovere la creazione di istituzioni indipendenti per i diritti dell'infanzia - garantendo standard minimi, controlli e sostegno finanziario - e coinvolgendo attivamente tali soggetti nel processo di monitoraggio dei diritti dell'infanzia. A tali istituzioni indipendenti vanno riconosciuti poteri e risorse adeguate e va garantita trasparenza nella scelta del loro titolare. Va inoltre promosso un approccio basato sui diritti nei processi decisionali pubblici e vanno inoltre assicurati: un'educazione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nelle scuole nonché l'accesso a tutele efficaci in caso di violazione di tali diritti.
I garanti europei per l'infanzia della rete Enoc, da parte loro, si sono impegnati a promuovere e proteggere i diritti dei minori, agendo in modo indipendente e coinvolgendo attivamente bambini e ragazzi nei propri processi decisionali, garantendo altresì formazione continua e sensibilizzazione sui diritti dell'infanzia. Tra i loro impegni anche quello di presentare proprie relazioni al Comitato delle Nazioni Unite per i diritti dell’infanzia durante la revisione periodica.
Nel corso dei tre giorni di Bruxelles sono stati presentati i risultati di una ricerca che ha analizzato le caratteristiche e funzioni delle varie istituzioni di tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e ha cercato di identificare quali poteri possono essere potenziati per garantire la loro indipendenza, efficacia, visibilità e accessibilità ai minorenni. Inoltre, il confronto si è esteso alle modalità con cui coinvolgere i minorenni nel lavoro di queste istituzioni. Un campo nel quale l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza vanta l’esperienza della Consulta delle ragazze e dei ragazzi, delle consultazioni pubbliche e di altre iniziative che si accinge a varare.
Durante la conferenza i ragazzi che hanno partecipato al Forum Enya lo scorso luglio 2023 a Malta hanno condiviso con i garanti europei le loro raccomandazioni sul ruolo e la forza delle istituzioni indipendenti preposte alla tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. I suggerimenti dei minorenni sono stati inclusi nel position statement annuale dell’Enoc. Il rappresentante italiano della Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Autorità garante, da parte sua, ha sottolineato l'importanza di avere garanti indipendenti, imparziali e apolitici, nominati in modo trasparente e con risorse umane e finanziarie adeguate.