EU Children’s Participation Platform, i ragazzi dell’Autorità garante all’Assemblea generale
Una rappresentanza della Consulta a Bruxelles per il primo evento europeo della piattaforma di partecipazione della Commissione Ue
Una delegazione di quattro componenti della Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha partecipato, il 26 e il 27 giugno, all’Assemblea generale, organizzata a Bruxelles dalla Commissione europea, per il lancio della EU Children’s Participation Platform. Si è trattato del primo evento della piattaforma europea di partecipazione che riunisce bambini e adolescenti provenienti da tutta Europa. All’Assemblea generale, i minorenni hanno discusso con gli adulti, ma soprattutto tra loro, questioni importanti sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, hanno approfondito la conoscenza dell’Unione europea (Ue) e le modalità con le quali i minorenni possano farne parte e contribuire a disegnare il futuro e l’indirizzo della stessa piattaforma di partecipazione.
Nel corso della prima giornata – tenutasi in buona parte sotto forma di dialogo tra giovani e adulti – si è parlato del web come strumento di inclusione e di interazione oltre che di cambiamento climatico. I ragazzi hanno proposto temi come la salute mentale, l’inclusione, gli spazi di partecipazione e scuole più adeguate alle esigenze degli studenti. È emersa l’importanza delle consulte nazionali, come quella di Agia, ed è stata espressa l’esigenza che la piattaforma di partecipazione non si limiti soltanto al livello europeo ma si estenda anche a livello internazionale. Da parte dei ragazzi della Consulta dell’Autorità garante italiana si è sottolineato come essa possa essere da stimolo anche allo sviluppo della partecipazione a livello nazionale, dove troppo spesso gli adulti che lavorano a stretto contatto con i ragazzi non conoscono a fondo i loro diritti.
Nel corso della seconda giornata era in programma il lavoro in sottogruppi. Cinque le tematiche proposte: 1. diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; 2. cambiamento climatico e sostenibilità; 3. protezione dalla violenza; 4. povertà infantile (e child-guarantee); 5. co-creazione di consultazioni. Tutti i ragazzi di Agia hanno scelto il tema della povertà infantile, sono stati quindi organizzati in sottogruppi e hanno redatto alcune raccomandazioni che poi sono stati invitati a leggere in occasione della riunione plenaria conclusiva. Al termine dei lavori dell’Assemblea la delegazione della Consulta dell’Autorità garante ha incontrato Giuseppe Buffone, magistrato distaccato per il Ministero della giustizia presso la Rappresentanza permanente d’Italia in seno all’Unione europea. Nel corso dell’incontro i ragazzi si sono confrontati in una discussione intorno a temi d’interesse per gli Stati membri dell’UE, focalizzando la loro attenzione in particolare sulla pulizia delle città in relazione alla difesa dell’ambiente.