Galatina e Aradeo, l’Autorità garante ha incontrato i Msna delle strutture Sai
Ultimo appuntamento del ciclo di visite. Garlatti: “Importante occasione di ascolto. Abbiamo raccolto esperienze e testimonianze preziose”
Si è concluso ieri in provincia di Lecce, con la visita al centro di Galatina e a quello di Aradeo, il ciclo di incontri con i minori stranieri non accompagnati ospiti delle strutture del Sistema di accoglienza e integrazione (Sai), che negli scorsi mesi ha portato l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in diverse regioni italiane. “Questa iniziativa ci ha permesso di entrare in contatto con tanti ragazzi – dice Carla Garlatti – i quali ci hanno raccontato le loro esperienze e i loro sogni. L’ascolto delle loro storie e del loro vissuto quotidiano ci ha permetterà anche di individuare alcuni aspetti del sistema di accoglienza che potrebbero essere rivisti e migliorati”.
Carla Garlatti ha incontrato un gruppo di minori stranieri non accompagnati, con un’età compresa tra i 15 e i 17 anni, provenienti da Tunisia, Egitto, Gambia, Bangladesh e Costa d’Avorio. Si è parlato, come nelle altre visite, di sogni e progetti di questi giovani arrivati nel nostro Paese senza adulti di riferimento. I giovani, oltre ad andare a scuola, svolgono dei tirocini con entusiasmo e hanno manifestato il desiderio di continuare a lavorare in Italia.
L'attività di ascolto è stata preceduta, nella mattinata, da un incontro istituzionale nella sede del Comune di Galatina al quale hanno partecipato il sindaco di Aradeo Giovanni Mauro, quello di Galatina Fabio Vergine con l’assessore alle Politiche sociali Camilla Palombini e la segretario generale Consuelo Tartaro, la dirigente dei Servizi Sociali Maria Teresa Bianco e Domenico Marti, coordinatore del progetto per la cooperativa “Polvere di stelle” e alcuni operatori dell’équipe tecnica integrata del progetto Sai. Presenti anche il presidente del Tribunale per i minorenni di Lecce, Bombina Santella, e il delegato dell’Arcivescovo di Otranto, don Enzo Vergine.
Alla visita, che ha avuto ad oggetto il quadro generale della presa in carico da parte del comune dei minori stranieri non accompagnati, hanno partecipato anche Giuseppe Lococo dell’Unhcr e Monica Lanzillotto del Servizio Centrale – Ufficio Msna. L’Autorità garante ha svolto il ciclo di incontri in collaborazione con l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci), il Servizio centrale – struttura di coordinamento del Sai, l’Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) e Unicef.