Al via i Gruppi di Parola per l’elaborazione del lutto dei figli minorenni
Tre progetti pilota in autunno a Roma, Milano e Napoli. Proseguono anche le iniziative per i minorenni nella separazione dei genitori
Torna il progetto Gruppi di Parola (GdP) promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Fondazione Eos onlus. Oltre a dare continuità ai GdP destinati ai figli di coppie separate, dal prossimo autunno saranno attivati tre Gruppi di Parola sperimentali a Roma, Milano e Napoli dedicati all’elaborazione del lutto. Tre esperienze pilota, una al Nord, una al Centro e una al Sud che cercheranno di definire anche un modello di risposta a una particolare forma di separazione che i minorenni possono purtroppo trovarsi ad affrontare.
“Il gruppo di Parola di accompagnamento all’elaborazione del lutto ha l’intento di aiutare i bambini e i ragazzi a condividere, raccontare e superare le emozioni di tristezza e dolore, relative alla scomparsa di un familiare. In questo senso il contesto di gruppo può essere un aiuto essenziale per chi si trova ad affrontare la perdita”, evidenzia Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Si tratta infatti di una condizione che porta a una sofferenza difficile da gestire e che merita un’attenzione particolare.
Per avere informazioni e partecipare si possono contattare le sedi di:
Milano serviziocoppiafamiglia@unicatt.it, Napoli gruppidiparola@fondazioneeos.org e Roma consultorio.familiare@unicatt.it
I GdP nella separazione dei genitori
Il progetto, che si concluderà a metà 2024, continuerà anche il lavoro svolto sin dal 2017 per la diffusione dei Gruppi di Parola per i figli di separati e divorziati. Un impegno dell’Autorità garante su questo fronte che ha prodotto, nel 2018 e con il coinvolgimento della Consulta delle ragazze e dei ragazzi, la Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori.
Tra gli obiettivi del progetto di quest’anno la promozione dei Gruppi di Parola sul territorio e nei servizi pubblici, soprattutto nei territori ancora carenti come rilevato dalla mappatura dello scorso giugno realizzata dal Consultorio familiare dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e consultabile qui.
Attraverso webinar e seminari è previsto il supporto agli operatori e ai conduttori di GdP per bambini e adolescenti che vivono la rottura dei legami familiari.
Al termine del progetto sarà, inoltre, pubblicata una raccolta di disegni e altri prodotti grafici di bambini che hanno partecipato ai GdP per raccontare il loro vissuto emozionale nella separazione dei genitori. Il volumetto sarà presentato in occasione di una giornata di incontro pubblico.