23/12/2016 Editoriale

Aggiornamento dell’agenda, da fine agosto ad oggi.

Sono passati tre mesi dal primo bilancio di attività pubblicato sul sito dell’Autorità garante ed è tempo di tracciare le linee principali del lavoro svolto in questo periodo, non prima, però, di ricordare il drammatico sisma del 24 agosto, quando l’Italia è stata segnata dal lutto e dal dolore della perdita di tante persone, con bambini tra le vittime. Del drammatico evento desidero però ricordare anche il segno della solidarietà degli italiani, che si sono dedicati a chi in quei luoghi è rimasto: tra loro, i bambini e i ragazzi che hanno ricominciato ad adattarsi ad una diversa quotidianità, spesso ancora segnata dai ritmi della paura. Ricordo la commossa partecipazione ai funerali e l’appuntamento per il Bosco della memoria: otto alberi piantati per non dimenticare le otto giovani vite scomparse ad Amatrice. Momenti che hanno segnato un legame forte con i più giovani di quel territorio.

Questi mesi hanno visto consolidarsi della rete costituita dalle realtà che si occupano dei diritti delle persone di minore età -  istituzioni, associazioni e ordini professionali - con la promozione di incontri, l’avvio di tavoli tecnici, la firma di importanti Protocolli e l’ingresso dell’Autorità garante - in qualità di invitato permanete – nell’ Osservatorio Nazionale sulla famiglia e nell’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia. 

Si è nuovamente riunita la Conferenza di garanzia, che si avvale ora di nuovi Garanti regionali: sia per il passaggio di testimone in Emilia Romagna, da Luigi Fadiga a Maria Clede Garavini, sia per le nuove figure finalmente individuate anche in alcune delle Regioni che mancavano all’appello: Jacopo Marzetti nel Lazio, Rita Teresa Turino in Piemonte e Luigi Bordonaro in Sicilia . Il 18 gennaio, nel corso della prossima Conferenza di garanzia, raccoglieremo le risposte del lavoro di monitoraggio in merito alle figure dei tutori dei minori non accompagnati avviato in questi mesi.     

È stata ricostituita la Consulta nazionale delle associazioni e delle organizzazioni, che ha avviato un’attività di approfondimento dei tre temi sui quali lavoreranno i gruppi di lavoro: il disagio psichico degli adolescenti, la continuità degli affetti, la tutela dei minorenni nel mondo della comunicazione.

Il mese di novembre è stato particolarmente intenso di iniziative a favore dell’infanzia e dell’adolescenza, in virtù del fatto che è il mese in cui cade la ricorrenza della ratifica della Convenzione di New York del 1989. Tra i numerosi eventi a cui ho partecipato, segnalo in particolare due appuntamenti promossi dall’Autorità garante: Dal conflitto al rispetto: verso una cultura della mediazione”, che si è tenuto lo scorso 15 novembre a Montecitorio - una riflessione sull’importanza di imparare a gestire i conflitti tra bambini e ragazzi per trovare un equilibrio nel rapporto con gli altri - nel quale ho presentato un progetto di partecipazione dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di tutta Italia, incentrato sulla pratica della mediazione; La lotta all'abuso e allo sfruttamento sessuale dei minori", promosso in collaborazione con l’Università di Ferrara, dove si è svolto il 21 novembre, e ha visto l’intervento di giuristi ed esperti sul tema dello sfruttamento sessuale dei minori e della applicazione della Convenzione di Lanzarote, in linea con la decisione del Consiglio d'Europa di dedicare una giornata alla sensibilizzazione sulla protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali, un incontro utile anche a tenere alta l’attenzione dell'opinione pubblica su questi gravissimi reati, lesivi dell'integrità dei bambini. Su questo tema sono in programma iniziative di sensibilizzazione su tutto il territorio italiano   

Sempre in ambito internazionale, abbiamo partecipato - in qualità di capofila per l’Italia - alla prima riunione del Comitato per i Diritti del Fanciullo (CAHENF), organismo istituito dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa per seguire l’implementazione della strategia sui diritti dell’infanzia 2016 – 2021, e alla 20^ Conferenza annuale - Equal Opportunities for alla Children in Education” - all’esito della quale l’Assemblea Generale ENOC - la rete europea delle Autorità indipendenti per i diritti dei minori - ha adottato una Position Statement in materia di pari opportunità per i minori nell’accesso all’educazione.

A Bruxelles Il 29 e 30 novembre, abbiamo partecipato al  10° Forum europeo sui diritti dei bambini, la conferenza annuale organizzata dalla Commissione europea, che riunisce attori chiave degli Stati membri dell’Unione Europea, Garanti dell’infanzia, organizzazioni internazionali, ONG, operatori, accademici e istituzioni europee, al fine di discutere e promuovere le buone prassi sui diritti dei bambini e, negli stessi giorni, abbiamopresentato il protocollo della Carta dei figli di genitori detenuti, promosso in collaborazione con il Ministero della Giustizia e l’associazione Bambinisenzasbarre, che rappresenta un passo in avanti nella tutela delle persone di minore età al mantenimento del legame affettivo con i genitori detenuti.  

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Filomena Albano

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