Inaugurazione anno scolastico 2024/2025, Carla Garlatti: “Scuola formi nuovi cittadini”
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza a margine della cerimonia di Cagliari segnala le nuove sfide per l’istruzione
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti ha partecipato alla XXIV edizione di “Tutti a scuola”, cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2024-2025. L’evento si è tenuto al Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“La scuola italiana – ha detto a margine Garlatti – si trova di fronte a nuove sfide: la società sta cambiando rapidamente e anche il sistema dell’istruzione si deve adeguare. Abbiamo bisogno di consentire a bambini e ragazzi di essere nuovi cittadini dell’Italia di oggi e di domani. Per farlo occorre promuovere tra gli studenti la cultura del rispetto verso l’altro e i valori di solidarietà. La scuola deve inoltre essere pensata, sin da quella dell’Infanzia, come primo luogo di integrazione”.
“Quest’anno scolastico sarà caratterizzato da un maggiore investimento nell’educazione civica, che non va declinata – ovviamente – estremizzando il concetto di appartenenza alla comunità nazionale a discapito dell’apertura verso una società multietnica e multiculturale. Allo stesso tempo la scuola offrirà agli studenti stranieri il potenziamento dell’italiano, che auspico sia realizzato in modo pienamente inclusivo, evitando isolamento e ghettizzazioni”.
“Nel momento in cui si assegna alla scuola il compito di favorire la socializzazione e la crescita dell’individuo come parte di una comunità – ha concluso Garlatti – non ha più senso attendere i 18 anni per riconoscere la cittadinanza italiana a ragazzi che nascono e crescono in Italia e si formano studiando la lingua, la storia, i valori e le regole di convivenza civile del nostro Paese”.