La nuova Consulta delle ragazze e dei ragazzi inizia dall’ambiente
L’organismo consultivo dell’Autorità, costituito da giovani tra i 13 e i 17 anni, ha visitato la mostra “Amazonia” di Salgado
Ha preso le mosse dall’ambiente l’attività di partecipazione per il 2022 della Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, composta da 23 giovani dai 13 ai 17 anni. Una rappresentanza delle ragazze e dei ragazzi si è ritrovata ieri al Maxxi di Roma per una visita alla mostra “Amazonia” del fotografo Sebastião Salgado. “Un’esperienza che ha consentito ai ragazzi di vedere, ascoltare e riflettere a proposito dell’ecologia e della relazione che gli uomini hanno oggi con essa, iniziando un percorso che potrà portarli a riconoscere quali diritti umani vengono violati nella crisi climatica e a divenire difensori di essi”, commenta l’Autorità garante Carla Garlatti. Il tema della “Giustizia climatica”, inoltre, è quest’anno anche al centro del progetto Enya – promosso dall’Enoc, la rete dei garanti europea – al quale parteciperanno alcuni rappresentanti della Consulta delle ragazze e dei ragazzi.
La Consulta, costituita da minorenni di diversa provenienza, si è insediata lo scorso 1° febbraio in occasione di un incontro online aperto da un saluto di benvenuto dell’Autorità garante Carla Garlatti. Nell’occasione dello stesso open day si è svolto il passaggio di consegne tra i componenti della Consulta dello scorso anno e quelli che ne sono entrati a far parte nel 2022.
Il progetto rientra nelle iniziative per l’attuazione del diritto alla partecipazione previsto dalla Convenzione di New York del 1989. I ragazzi si riuniranno tre volte al mese. Nel corso delle sedute sarà affrontata una serie di tematiche di interesse dei minori così da offrire – anche attraverso raccomandazioni – il loro punto di vista all’Autorità, la quale ne terrà conto facendo da ponte tra le esigenze dei ragazzi e le istituzioni. Tra gli argomenti in programma a partire da un incontro con esperti o rappresentanti delle istituzioni, figurano: il diritto allo sport, la democrazia rappresentativa, l’educazione ai sentimenti e la consapevolezza di sé.