L’Autorità garante ha partecipato a Rotterdam al meeting della Rete europea sulla tutela
Nella due giorni si è parlato di novità e prospettive in ambito di tutela. Illustrato ai partner il decreto rimborsi per i tutori volontari
Il 26 e 27 ottobre scorsi l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti ha partecipato al meeting di Rotterdam dello European guardianship network, la rete europea sulla tutela.
Tra gli argomenti affrontati nel corso dell’incontro, al quale sono intervenuti rappresentanti di 15 stati membri dell’Unione europea oltre a Easo e Unhcr: i dati dei minori non accompagnati presenti sui rispettivi territori, con particolare attenzione ai minorenni ucraini, novità e prospettive nazionali ed europee in ambito di tutela. I partecipanti hanno condiviso esperienze, buone pratiche, strumenti di lavoro e progetti di interesse e si sono confrontati rispetto alle modalità di sviluppo della Rete.
“Si è trattato di un’occasione proficua di confronto”, commenta l’Autorità garante Carla Garlatti. “Abbiamo tra l’altro partecipato a due gruppi di lavoro e abbiamo illustrato il recente decreto sui rimborsi ai tutori volontari, che ha raccolto particolare apprezzamento”.