Minori stranieri non accompagnati: l’Autorità garante in visita a una struttura di Rieti
Seconda giornata del ciclo di incontri dedicati all’ascolto dei ragazzi che arrivano nel nostro Paese senza adulti di riferimento
Proseguono le visite dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, nelle strutture del Sistema di accoglienza e integrazione (Sai) che ospitano minori stranieri non accompagnati. Dopo Bologna, ieri è stata la volta di Rieti, dove Carla Garlatti ha incontrato sette ragazzi provenienti da Tunisia, Bangladesh e Pakistan. Il ciclo di visite, che toccherà nei prossimi mesi diverse regioni italiane, è realizzato in collaborazione con l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci), il Servizio centrale – struttura di coordinamento del Sai, l’Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) e Unicef.
“Questi incontri sono molto importanti – ha sottolineato Garlatti – perché promuovo il diritto all’ascolto e alla partecipazione dei minori stranieri non accompagnati (Msna) e offrono l’occasione per conoscere quali sono le loro impressioni e i loro stati d’animo: cosa desiderano, quale futuro sognano. Attraverso lo scambio e la relazione con loro, inoltre, possiamo capire se il sistema di accoglienza dei ragazzi che arrivano nel nostro Paese senza adulti di riferimento offra risposte adeguate ed eventualmente proporre interventi integrativi”.
La visita alla struttura è stata preceduta da un incontro istituzionale finalizzato ad acquisire informazioni generali rispetto alla presa in carico dei minori stranieri non accompagnati, al quale hanno preso parte l’assessore comunale alle Politiche sociali Giovanna Palomba con lo staff dei servizi sociali, la rappresentante di Arci Rieti Roberta Dionisi (responsabile progetto Sai), Monica Lanzillotto per l’Ufficio Msna del Servizio centrale dell’Anci e Ivan Mei per Unicef.