Al via il tavolo tra Agia, operatori e professionisti sulla CRC
Si è riunito stamattina, per la prima volta, il tavolo istituzionale convocato a Roma dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, per l’avvio di azioni di informazione e sensibilizzazione delle figure professionali che operano con le persone di minore età. L’obiettivo è quello di arrivare a definire una formazione specifica che consenta a operatori e professionisti di calare meglio i principi della Convenzione di New York (CRC) nelle attività professionali. Saranno attivati dei tavoli settoriali, destinati a individuare aspetti ritenuti meritevoli di una ricontestualizzazione a 30 anni dalla Convenzione.
L’azione dell’Autorità garante è rivolta a tutta la società, poiché ogni adulto dovrebbe sentire su di sé la responsabilità nei confronti dei bambini e degli adolescenti e quindi percepirsi membro della comunità educante. L’Agia in questo ha inteso coinvolgere, in particolare, istituzioni e professionisti che, in differenti circostanze, svolgono attività che hanno a che fare con i minorenni.
All’incontro di questa mattina hanno partecipato rappresentanti del Miur, del ministero della Difesa, di quello della Giustizia, del Dipartimento di giustizia minorile e di comunità, del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, del Dipartimento libertà civili e immigrazione del ministero dell’Interno, della Polizia di Stato, del Consiglio nazionale forense, del Consiglio nazionale assistenti sociali e dell’Ordine dei giornalisti. Presenti inoltre esponenti della Federazione ordini dei farmacisti italiani, del Federazione nazionale ordini delle professioni infermieristiche e del Coni. La segreteria tecnica del tavolo è stata curata dall’Istituto psicoanalitico per le ricerche sociali.