Al Mario Nuccio di Marsala l’evento conclusivo del progetto “Libera-mente”
L’Ufficio dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia) ha partecipato questa mattina all’evento organizzato dall’istituto comprensivo Mario Nuccio di Marsala (Trapani) per la conclusione del progetto “Libera – mente” realizzato dall’Autorità garante, in collaborazione con l’Istituto Don Calabria , in sei scuole italiane. Obiettivo del progetto: diffondere tra i ragazzi corretti stili di vita, insegnando loro a riconoscere le nuove forme di dipendenza e trasmettendo la consapevolezza che ogni età può essere vissuta in modo pieno e sereno.
Il percorso educativo svolto dai ragazzi delle seconde classi dell’istituto si è focalizzato in particolare sul tema delle tecno dipendenze, ovvero dell’uso scorretto di cellulari, computer, videogiochi, internet e social network. Dopo una prima fase che ha permesso di formare il gruppo di ragazzi chiamati a svolgere il ruolo di peer educator, si è passati al momento della condivisione di quanto appreso con gli altri alunni della scuola, attraverso il metodo della educazione tra pari, per arrivare poi alla realizzazione di un prodotto finale che fosse il più possibile rappresentativo del percorso seguito. È nato così il fotoromanzo “Amici si può! Storia di amicizia, bulli, web e musica pop” che, attraverso le vicende del cyberbullo Federico, della sua vittima Lorenzo e di tanti altri personaggi, mira a far riflettere sui rischi legati ai comportamenti scorretti e a promuovere abitudini di vita sane e rispettose di se stessi e degli altri.
Il prossimo evento si terrà il 28 maggio all'istituto comprensivo Riccardo Massa di Milano e avrà come tema le smart drugs.