Alfieri della Repubblica, l’Autorità garante: “Esempi di cittadinanza attiva e impegno”
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, ha partecipato questa mattina al Quirinale alla cerimonia di consegna degli attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” ai giovani che nel corso del 2018 si sono distinti per impegno e azioni coraggiose e solidali.
Protagonisti di azioni meritorie
I 29 ragazzi premiati dal Presidente Sergio Mattarella – tutti nati tra il 1999 e il 2008 – si sono resi protagonisti di azioni meritorie nel campo della promozione dei diritti delle persone con disabilità o infermità, della sensibilizzazione sulla prevenzione del bullismo e di comportamenti discriminatori, del sostegno a persone svantaggiate e in situazioni di difficoltà, della tutela e diffusione del patrimonio culturale e ambientale, di impegno nel volontariato e di atti di grande coraggio. Nel corso della cerimonia sono state consegnate anche quattro targhe per azioni collettive di altruismo e responsabilità verso il bene comune.
Filomena Albano: “I giovani sanno guardare gli altri”
“Questi ragazzi sono l’esempio di come anche i giovani siano in grado di guardare con sensibilità ai bisogni degli altri, di prendersi cura di chi vive in situazione di fragilità o disagio, di privilegiare la dimensione collettiva a quella strettamente individualistica”, commenta la Garante Albano. “Sono tutte storie estremamente positive che meritano di essere valorizzate, perché rappresentano esempi di cittadinanza attiva e di solidarietà. Mi auguro che possano essere di stimolo per tanti coetanei che sono alla ricerca di una strada da intraprendere e di un modello da imitare”.
Chi sono i nuovi Alfieri
Alfieri per promozione del patrimonio culturale e della tutela ambientale. Davide (Tricase, Lecce) ha organizzato eventi di promozione della lettura e della letteratura, Ginevra (Milano) si è impegnata nella promozione del patrimonio pianistico italiano e Ariane (Bolzano) si dedica ai temi della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile.
Alfieri per la sensibilizzazione sulle disabilità e sulle infermità. Claudia (Firenze) ha ideato un progetto per sensibilizzare gli studenti sulle problematiche relative ai disturbi dell’apprendimento, mentre Rebecca (Lucera, Foggia) ha aiutato una compagna di scuola con grave disabilità ad aprirsi agli altri. Filippo, Samuela ed Enrico (tutti e tre della provincia di Trento) hanno invece inventato una app per consentire a un compagno con disabilità di comunicare con gli altri.
Marcos (Milano) ha realizzato diverse opere sul tema della disabilità, Leonardo (Albano Laziale, Roma) offre sostegno attivo ai ragazzi con disabilità e Chiara (Viterbo) ha dimostrato personalmente che la diversità non rappresenta un limite.
Elena (Macerata) si prende cura della sorellina gravemente inferma, Giuseppe (Fragagnano, Taranto) è impegnato in attività di divulgazione per prevenire i rischi cardiovascolari, Nicolò, Luca ed Edoardo (della provincia di Rimini) hanno realizzato un busto ortopedico altamente tecnologico per un loro compagno di classe. Manuel (Genova) infine ha invece girato un film i cui proventi saranno destinati a una Onlus che opera presso l’ospedale Gaslini.
Alfieri per promozione della cultura della legalità, integrazione e sensibilizzazione nella prevenzione del bullismo. Lucia (Viterbo) si è particolarmente distinta in attività di promozione della cultura della legalità. Andrea (Civita Castellana, Viterbo) si è impegnato invece nella prevenzione del bullismo e dei comportamenti discriminatori. Alessandra (S. Lucia di Piavce, Treviso) rappresenta un simbolo di riscatto e di ribellione contro atti di emarginazione e scherno, mentre Roman (Sant’Eufemia Aspromonte, Reggio Calabria) è divenuto esempio positivo di integrazione nella sua comunità.
Alfieri per atti di coraggio, volontariato e solidarietà. Ci sono Luigi (Accumoli, Rieti), che ha dato prova di grande coraggio nei momenti drammatici del terremoto del 24 agosto del 2016 e Tancredi (Washington, USA), che ha salvato un uomo che rischiava di annegare in mare. Ci sono poi Jasmine (Prato), Angelica (Roma) e Alberto (Firenze), fortemente impegnati in attività di volontariato e in azioni concrete di solidarietà verso il prossimo. Ci sono infine Celeste (Cupra Marittima, Ascoli Piceno), che partecipa ad attività di attenzione verso chi vive in condizioni di fragilità, Anna (Napoli), che presta servizio in una mensa per anziani e ha svolto attività di tutoraggio per i coetanei in difficoltà e Jacopo (Rimini) che ha contribuito alla realizzazione di eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi.
Le targhe
Il reparto Agesci di Rutigliano (Bari) si è distinto nell’attività di sensibilizzazione sul rispetto dell’ambiente e la conservazione del patrimonio storico, mentre una classe di scuola primaria dell’istituto comprensivo Giovanni Pascoli di Baone (Padova) si è sottoposta al vaccino antinfluenzale per proteggere una compagna immunodepressa.
In una classe della scuola primaria Annika Brandi di Riccione (Rimini), invece, la maestra ha insegnato il pronto intervento da mettere in atto in caso di crisi epilettiche di un compagno, stabilendo i compiti di ciascuno in caso di emergenza. Tommaso e Filippo (Milano) infine hanno realizzato una applicazione che, tra social e gioco, mira ad aumentare l’autostima dei ragazzi tra i 10 e i 16 anni.