Alfieri Repubblica, Garante: “Sono esempi positivi per i coetanei”
Consegnati questa mattina al Quirinale, dal Presidente Sergio Mattarella, gli attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” ai 29 giovani che nel corso del 2017 si sono distinti per partecipazione, altruismo e generosità. 29 tra ragazze e ragazzi – tutti nati tra il 1999 e il 2007 – protagonisti di azioni meritorie nel campo della tutela e della promozione del territorio, di atti di grande coraggio, di iniziative di solidarietà e partecipazione attiva, di grande impegno nel volontariato. Alla cerimonia ha partecipato l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano.
“Sono tutte storie fortemente positive – commenta la Garante – testimonianze concrete della capacità che hanno tante ragazze e tanti ragazzi di impegnarsi in prima persona nel promuovere e difendere il bene comune e nel prendersi cura di chi è più fragile. Esempi di cittadinanza attiva che dimostrano che anche i ragazzi sono capaci di aprirsi al mondo esterno e di guardare con sensibilità ai bisogni degli altri, privilegiando la dimensione collettiva rispetto a quella personale e individualistica. Sono l’esempio concreto di come si può vivere il proprio territorio da protagonisti, preoccupandosi dell’ambiente e prendendosi cura di chi si trova in situazione di bisogno. L’auspicio è che i loro vissuti e le loro esperienze possano essere di stimolo per tanti coetanei che sono in cerca di personalità e modelli da imitare.”
Alfieri per tutela e promozione del territorio
C’è Giovanni (Sassari) che da solo ha piantato oltre 400 alberi, ci sono Alessio (Castelfidardo, AN) che si è dato da fare per promuovere le bellezze del suo territorio e Melissa (Torino), protagonista di un’attività di sensibilizzazione verso i rischi derivanti da calamità e disastri naturali, c’è Leonardo (Bibbona, LI), impegnato nella difesa del lupo e c’è l’ornitologo Francesco (Acquapendente, VT) che ha tenuto conferenze, realizzato video e curato un libro scientifico. Ci sono, poi, Stefano (Cerveteri, Roma) che fa da guida in un’area protetta, Martina (Padova) che fa da supporto nell’accoglienza dei visitatori di musei e luoghi d’arte, Eleonora (Camandona, BI) motore di un progetto di riqualificazione ambientale e Simone (Ferrara) impegnato in un progetto di cittadinanza attiva. E, ancora, Simone (Roma) che si occupa di contrasto al degrado urbano, Abel (Genova) che è intervenuto nel corso di un incendio per soccorrere una famiglia e limitare il propagarsi delle fiamme, Mattia (Roma) che ha raccontato in un video le bellezze del paese natale dei nonni e Chiara, anche lei di Roma, custode di una struttura della periferia romana divenuta luogo di incontro e socializzazione.
Alfieri per atti di coraggio
Valerio (Priverno, LT), Arianna (Milano), Ciro (Ischia, NA), Federica (San Gavino Monreale, SU) e Aurora (Lodi) sono stati invece protagonisti di atti di coraggio e grande prontezza di spirito: Valerio ha salvato una bambina che rischiava di annegare, Arianna ha guidato la Guardia costiera nei soccorsi della sua famiglia dopo un naufragio in barca a vela, Ciro ha incoraggiato il fratellino di sette anni in attesa che i soccorsi li portassero in salvo dopo il terremoto, Aurora è salita sul tetto di un magazzino per far desistere un compagno di classe dal compiere un gesto estremo e Federica, che ha saputo reagire a una situazione drammatica, affronta oggi la grande sfida della sua vita da neomaggiorenne fuori famiglia.
Alfieri per partecipazione e solidarietà
E ancora, ci sono otto ragazzi premiati perché con i loro gesti rappresentano un esempio di partecipazione attiva e di solidarietà. Si tratta di William (Isernia), che si è dedicato a migliorare gli ambienti scolastici, Lorenzo (Ascoli Piceno), che ha contribuito all’organizzazione di un centro di accoglienza subito dopo il terremoto, Giacomo (Maccarese, Roma), che ha organizzato una raccolta fondi per la sua scuola, Emanuela (Roma) che si è impegnata sui temi del bullismo e della discriminazione, Sara (Taranto) che ha affrontato aiutato i compagni e collaborato con le insegnanti per promuovere nuove attività, Dalila (Torino) che si è spesa in prima persona per favorire l’inclusione , Margherita (Sernaglia della Battaglia, TV) che è stata la prima atleta con disabilità a partecipare al campionato internazionale di taekwondo e Miriam (San Luca, RC), con una grande vocazione per la scrittura.
Alfieri per il volontariato
Ci sono, infine, Sofia (Valgrana, CN), John (Milano) e Nazifa (Bagnacavallo, RA) che sono stati nominati “Alfieri” per il loro impegno quotidiano nelle attività di volontariato: Sofia con le persone anziane, John con i ragazzi che hanno difficoltà nello studio e Nazifa nei centri di accoglienza per i migranti.