Approvata legge per prevenzione e contrasto del cyberbullismo
“Una legge che chiama ciascuno a fare la sua parte. Ci sono voluti più di due anni per approvarla e rappresenta un ottimo punto di partenza, perché attribuisce compiti precisi e prevede il coinvolgimento attivo non solo delle istituzioni ma anche della scuola e dei genitori”.
Commenta così la Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, l’approvazione odierna della legge per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo che prevede, tra le altre misure, la costituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di un Tavolo Tecnico, coordinato dal MIUR, al quale è chiamata a partecipare anche l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.
“Un aspetto importante di questa legge – evidenzia la Garante Albano - risiede nel consentire a un ragazzo di 14 anni la possibilità di chiedere autonomamente al gestore web l’oscuramento, la rimozione o il blocco di un contenuto ritenuto lesivo della propria dignità: uno strumento di difesa ovviamente a disposizione anche dei genitori ma che per un ragazzino rappresenta un mezzo di difesa e una possibilità concreta di esercitare un diritto. L’obiettivo finale è comunque agire preventivamente – sottolinea Filomena Albano - con una strategia che intervenga sull’educazione e la consapevolezza dei ragazzi ma anche degli insegnanti e dei genitori, senza dimenticare i minori autori di cyberbullismo, a cui deve essere offerta la possibilità di rimediare e, divenendo consapevoli, di cambiare: per se stessi e per gli altri”.