L’Autorità garante a Bonetti: “Istituire gruppi di sostegno per figli di separati nei consultori”
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti questo pomeriggio ha incontrato nella sede del Dipartimento per le politiche della famiglia a Roma il ministro Elena Bonetti. “Ho proposto che i Gruppi di parola divengano una misura strutturale, per esempio all’interno dei consultori. Si tratta di un’esperienza di sostegno a bambini e ragazzi che vivono situazioni di separazione dei genitori o divorzio che l’Autorità garante ha sperimentato con successo in collaborazione con l’Università cattolica del Sacro cuore e l’Istituto Toniolo”. L’Agia ha manifestato disponibilità per un’azione congiunta di prima formazione degli operatori.
Quanto agli asili nido, sui quali il Pnrr prevede un forte investimento, Carla Garlatti ha ribadito a Bonetti la necessità che siano inquadrati come livello essenziale delle prestazioni, superando la logica del servizio a domanda individuale e assicurando standard minimi uguali per tutte le regioni. “Occorre investire poi – aggiunge Garlatti – e sin dalla prima infanzia, in programmi di educazione al rispetto, alla parità di genere, all’affettività e alle emozioni, oltre che di educazione digitale”. Ribadita l’esigenza di banche dati su minorenni vittime di violenza, sui fuori famiglia e sui disabili.
Positivo per l’Autorità garante l’interesse espresso dal ministro verso il tema della partecipazione dei bambini e dei ragazzi ai processi decisionali che li riguardano. L’Agia ha infine chiesto di entrare a far parte del gruppo di lavoro per la Child Guarantee del quale sono già componenti, assieme al Dipartimento per le politiche della famiglia, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l’Unicef. L’incontro si è concluso con l’impegno a sottoscrivere un protocollo d’intesa per promuovere indagini congiunte sulle tematiche oggetto del colloquio ed eventuali campagne di sensibilizzazione.