L'Autorità garante al corso per tutori di Cagliari
L'Autorità garante Filomena Albano è intervenuta questa mattina al corso per tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, organizzato a Quartu Sant’Elena (Cagliari) dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza con il supporto di EASO (Ufficio europeo per il supporto all’asilo). Al percorso formativo – che ha preso il via venerdì scorso – partecipano i primi 50 cittadini che hanno manifestato in Sardegna la propria disponibilità ad assumere l’incarico di tutore volontario.
La presenza della Garante Albano si inserisce nell’ambito della giornata dedicata agli attori del sistema di accoglienza, ovvero rappresentanti della Regione, della Prefettura, della Questura, delle Asl, dei servizi sociali, delle commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, delle strutture di accoglienza. Presenti alla giornata formativa anche magistrati.
“Il numero di minori stranieri non accompagnati presenti in Sardegna è molto elevato – ha detto la Garante Albano – e più di un terzo degli oltre 800 ragazzi che vivono nella regione si trova in provincia di Cagliari. C’è quindi un grandissimo bisogno di persone disposte ad assumere l’incarico di tutore volontario per far da guida a questi ragazzi e ad accompagnarli nel difficile inserimento nel tessuto di una comunità che ancora non conoscono. Qui sono sviluppate prassi virtuose in termini di accoglienza di minorenni migranti senza adulti di riferimento – ha sottolineato la Garante – non soltanto per affrontare l’emergenza determinata dall’elevato numero di sbarchi ma anche nella prospettiva di una graduale strutturazione del sistema. L’esperienza sarda è proprio l’esempio di quanto sia importante prevedere un coordinamento stabile tra tutti gli attori locali, nella logica della sostenibilità e del potenziamento del sistema degli interventi”.