Autorità garante e UNHCR insieme per la protezione dei minori stranieri non accompagnati
L’Autorità garante per l’infanzia e l'adolescenza e UNHCR – l’Agenzia ONU per i rifugiati, hanno firmato oggi un protocollo d’intesa per promuovere iniziative congiunte finalizzate alla protezione dei minori stranieri arrivati soli in Italia. La collaborazione, nata nel 2017, mira a garantire un piano di interventi volti alla promozione e all’attuazione dei principi espressi dalla Convezione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
In particolare si attueranno misure volte ad assicurare:
- il diritto all’ascolto e alla partecipazione dei minori accolti nelle strutture d’accoglienza e negli insediamenti informali dal Nord al Sud Italia attraverso delle visite per valutare i loro bisogni e ascoltare le loro proposte;
- il supporto alla Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, esempio pratico dell’applicazione del diritto all’ascolto del minore, per favorire l’inclusione dei minori richiedenti asilo e rifugiati;
- il rafforzamento delle conoscenze dei tutori volontari, con una specifica attenzione ai temi delle persone con esigenze particolari e sopravvissute alla violenza di genere.
“Si tratta della prosecuzione di un percorso con UNHCR che ha già portato a positivi risultati negli anni scorsi – ha commentato la Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti – Da un lato, si offrono opportunità di ascolto e partecipazione ai ragazzi nei procedimenti che li riguardano, dall’altro si acquisisce consapevolezza delle loro storie, dei percorsi che hanno affrontato, e delle aspettative e difficoltà che vivono in Italia. Tutti elementi preziosi per dare risposte adeguate ai loro bisogni, con in più quest’anno una particolare attenzione a chi ha vissuto esperienze di violenza di genere”.
“L’UNHCR In Italia è impegnato nella protezione dei minori soli su molti fronti, lavoriamo per migliorare il sistema di accoglienza, sostenere l’istituto della tutela volontaria, siamo presenti alle frontiere per sostenere i minori in transito e lavoriamo per rafforzare la partecipazione attiva di ragazzi e ragazze ha dichiarato Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia la Santa Sede e San Marino. “La collaborazione con l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza rappresenta un importante contributo affinché le loro aspirazioni possano realizzarsi pienamente".
I minori stranieri non accompagnati arrivano in Italia dopo lunghi viaggi durante i quali sono stati esposti a violenze, abusi e sfruttamento. La corretta determinazione dell’età, una comunicazione tempestiva di informazioni a misura di bambino e un sostegno efficace per la transizione all’età adulta, rappresentano alcune tra le principali sfide da affrontare per garantire loro un percorso di autonomia e successo.
(foto © UNHCR/Jordi Matas)