Coronavirus, mini guida per docenti su didattica a distanza e diritti
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e il Ministero dell’istruzione hanno messo a punto una mini guida per docenti intitolata “Didattica a distanza e diritti degli studenti”. L'obiettivo è quello di offrire agli insegnanti uno strumento metodologico-pratico per proseguire l’azione educativa nel rispetto dei diritti delle persone di minore età, così come sanciti dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Questo nei difficili giorni dell’emergenza coronavirus, nel corso dei quali docenti e studenti, insieme alle loro famiglie, si stanno mettendo in gioco sperimentando la didattica a distanza. I bambini e i ragazzi inoltre vivono a fatica l’isolamento sociale: una condizione nella quale occorre cambiare le regole del gioco e accompagnare tutti ad apprendere modalità creative per entrare in relazione.
La mini guida rappresenta uno strumento che offre riflessioni e stimoli a partire dal “Manifesto della scuola che non si ferma” del Ministero dell’istruzione e dalla Convenzione Onu. La guida, scaricabile dai siti dell’Agia e del Ministero dell’istruzione, è stata realizzata dal Comitato paritetico istituito in attuazione del protocollo di intesa tra il Ministero e l’Autorità garante.
Didattica a distanza e diritti degli studenti. Mini-guida per docenti (pdf)
La mini guida è suddivisa in cinque paragrafi, corrispondenti a cinque articoli della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Ogni paragrafo, poi, è articolato, in suggerimenti di attività pratiche.
Ai docenti viene chiesto anche di inviare all’ indirizzo di posta elettronica lascuolanonsiferma@istruzione.it idee, video e spunti ulteriori che potranno diventare patrimonio comune della comunità educante. L’ottica scelta, dunque, è bidirezionale: si offre uno strumento metodologico-pratico e, contemporaneamente, ci si pone in posizione di ascolto.