I diritti dell’infanzia visti con gli occhi dei bambini
Poter sbagliare, non doversi vergognare delle proprie paure e avere tempo libero per poter giocare, fantasticare e crescere. E ancora poter esprimere le proprie emozioni ed essere rispettati dagli adulti quando si ha bisogno di piangere, essere tristi o malinconici. Sono solo alcuni dei diritti che i bambini hanno chiesto siano riconosciuti loro quando hanno riscritto la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Lo hanno fatto in oltre 4mila, in tutta Italia, prendendo parte al progetto promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia) che ha permesso di compiere un viaggio di scoperta e di consapevolezza dei loro diritti.
In trecento hanno poi incontrato la Garante, Filomena Albano, nel mese di maggio: l’occasione è stato un evento-gioco ospitato dal salone del libro di Torino, nel corso del quale è stata presentata, tra l’altro, un’edizione straordinaria dell’Eco del Roditore sui “nuovi diritti” individuati dai bambini.
Il post Facebook sui suggerimenti che ci hanno dato i bambini.