Firmato protocollo d’intesa tra Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e Unicef
È stato firmato oggi, in occasione del 30° anniversario della ratifica della Convenzione di New York da parte dell’Italia, il protocollo di intesa tra l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia), il Fondo delle nazioni unite per l’infanzia (Unicef) e il Comitato italiano per l’Unicef – fondazione onlus. A sottoscrivere il documento l’Autorità garante, Carla Garlatti, la direttrice Unicef per l’Europa e l’Asia Centrale e Coordinatrice speciale per la risposta a rifugiati e migranti in Europa, Afshan Khan, e la presidente di Unicef Italia, Carmela Pace. Presente alla firma anche Anna Riatti, Coordinatrice Unicef per il programma a favore di bambini e adolescenti migranti e rifugiati in Italia.
“Con il protocollo le parti si impegnano a collaborare per assicurare che siano promossi e protetti i diritti dei bambini e degli adolescenti in Italia, con particolare riferimento ai più vulnerabili come i migranti e i rifugiati. Quattro i campi di intervento: ascolto e partecipazione delle persone di minore età; azioni di advocacy nei confronti delle istituzioni; protezione dell’infanzia, prevenzione e contrasto della violenza di genere e, infine, povertà minorile, con particolare riferimento alla povertà educativa. Sarà istituito un comitato paritetico, composto da delegati Agia e Unicef, al fine di promuovere l’attivazione delle iniziative previste dal protocollo d'intesa, monitorare la realizzazione degli interventi e proporre gli adeguamenti opportuni per il miglioramento dei risultati.
"È importante consentire l'accesso a servizi di qualità per tutti i bambini in Italia, con particolare attenzione ai più vulnerabili” dice Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. “La rinnovata collaborazione con Unicef va proprio in questa direzione. Occorre privilegiare il pieno utilizzo, il rafforzamento, il coordinamento e il monitoraggio dei servizi esistenti per promuovere la realizzazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in armonia con quanto previsto dalla Convenzione del 1989. La firma del protocollo è particolarmente significativa perché cade in occasione del 30° anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione di New York. Una ricorrenza che ci impegna, specie in un’ottica di ripresa, a lavorare assieme per il futuro dei bambini e dei ragazzi”.