Minori stranieri non accompagnati: incontro con associazioni, ordini professionali e agenzie per formazione tutori
09/11/2017 - Diffusione della figura del tutore volontario di minore straniero non accompagnato, sensibilizzazione della cittadinanza e partecipazione attiva al processo di costruzione del percorso formativo destinato agli aspiranti tutori. Questi i temi al centro dell’incontro che l’Autorità garante ha tenuto oggi con i rappresentanti di associazioni, ordini professionali e agenzie internazionali che si occupano dei diritti di bambini e adolescenti. Diversi i contributi e gli spunti di riflessione emersi nel corso dell’incontro. Tra questi, in particolare, l’opportunità di prevedere strumenti di supporto al tutore anche nella fase successiva alla nomina.
“Quello di oggi – ha spiegato la Garante Albano – è una tappa del percorso che abbiamo avviato subito dopo l’approvazione della legge 47/2017, per dare concreta attuazione alla nuova normativa. In questi mesi abbiamo condiviso con i garanti regionali e delle province autonome le linee guida per la selezione e formazione dei tutori e abbiamo lavorato alla predisposizione dei protocolli d’intesa con i Tribunali dei minorenni e dei moduli formativi. Adesso dobbiamo partire concretamente con la formazione, per poter dare agli aspiranti tutori gli strumenti necessari a svolgere al meglio il loro ruolo. Questo incontro nasce proprio dalla volontà di condividere il percorso formativo – ha sottolineato Albano – e per chiedere a tutti la disponibilità a promuovere la figura del tutore volontario, una figura su cui tutti vogliamo investire perché può rappresentare un valore aggiunto e una risorsa di cui, mai come in questo momento storico, il nostro Paese ha bisogno”.
Nel corso dell’incontro la Garante ha anche annunciato la prossima realizzazione, in collaborazione con la scuola superiore della magistratura, di un corso per magistrati in materia di protezione dei minori migranti alla luce della nuova legge e l’organizzazione – per i primi di ottobre – di una seduta della Conferenza nazionale di garanzia, come momento di confronto per fare il punto sulle attività di selezione e formazione in tutto il territorio nazionale.