Giornata internazionale delle bambine
“E’ necessario non voltarsi dall’altra parte e mettere in atto nel nostro Paese tutti gli strumenti di tutela”. Queste le parole del Garante Vincenzo Spadafora alla presentazione del rapporto di Terre des hommes che anche quest’anno ha denunciato una situazione di inaccettabile emergenza.
Basta citare i dati riguardanti la prostituzione minorile in Italia: si stima che 1500/2000 minori, in maggioranza bambine, siano costrette a vendere il proprio corpo ad adulti senza scrupoli. E come ci racconta la cronaca si tratta di un dramma nel dramma quando sono proprio i genitori i ‘manager’ di questo agghiacciante traffico.
“La società italiana non può continuare a nascondersi – afferma Spadafora - dietro l’idea che questi fenomeni appartengano ad altre culture perché non è così. Sono dati reali e dietro ogni dato si cela una vita umana”. L’articolo 19 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ‘obbliga’ gli Stati ad adottare ogni misura legislativa, amministrativa, sociale ed educativa per tutelare il fanciullo contro ogni forma di violenza, di oltraggio o di brutalità fisiche o mentali…
L’Autorità Garante in questo può avere un ruolo importantissimo nel ridefinire, con le altre autorità competenti, regole specifiche di tutela dell’interesse delle persone di minore età. Ma oltre a questo “è necessario – ricorda Spadafora - raccogliere due sfide: la prima è quella di capire, attraverso l’ascolto, quali sono i sogni, i desideri, le potenzialità delle bambine e delle ragazze, la seconda è di contribuire a costruire una cultura diversa dell’infanzia e dell’adolescenza, dove il rispetto e la dignità umana vengono tutelate e salvaguardate”.