“Domenica 14 novembre si celebra la Giornata mondiale del diabete e quest’anno il World Diabetes Day è all’insegna del diritto all’accesso alle cure per tutti, senza discriminazioni” a dichiararlo è Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. “La giornata si pone in linea con l’obiettivo, fissato dall’Agenda 2030, di garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti, a ogni età. Si tratta di un’occasione preziosa per richiamare l’attenzione di istituzioni, insegnanti, coetanei e genitori sulla condizione di tutti i bambini affetti da patologie che li costringono a modificare il loro stile di vita e a tenere comportamenti differenti da quelli dei coetanei. È loro diritto non sentirsi diversi. Non è solo questione di non avere un approccio discriminatorio, occorre una risposta a livello istituzionale e comunitario: le scuole e la società devono essere preparate a consentire a chi fa i conti con una patologia di godere delle medesime opportunità e degli stessi diritti degli altri. La prima risposta nei confronti dei bambini deve arrivare sul piano culturale e personale. Sollecito però anche una risposta a supporto delle famiglie di minori affetti da patologie croniche o disabilità: non devono essere lasciate sole”.