“Sarai Teens Digital Radio”, la web radio dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, fatta dai e per i ragazzi, è anche, e soprattutto, integrazione, ascolto e dialogo. Ed è per questo che hanno partecipato al Kickoff Meeting anche i ragazzi del Centro Interculturale Nanà di Napoli. Un luogo di incontro, confronto e scambio fra diverse culture, fondato nel 2004, promosso dalla Cooperativa Sociale Dedalus che da oltre 30 anni si occupa di immigrazione, fondata da italiani e stranieri.

“Il Centro Nanà si occupa dell’accoglienza, della documentazione e del supporto di migranti, minori o adulti, di famiglie italiane o straniere, che sono in difficoltà – ci ha spiegato Hawa Ali Mohamed, referente della Cooperativa – Inoltre organizziamo attività pomeridiane e supporto medico/psicologico”.

Un Centro nel cuore di Napoli, dedicato ad Annamaria Cirillo, insegnante e fondatrice dell’Opera Nomadi, intorno al quale ruotano oltre 50 persone al giorno. Ha aperto anche alcuni sportelli di supporto tra cui una segreteria per le prenotazioni presso l’ambulatorio di ginecologia ed ostetricia del Nuovo Policlinico ma anche un corso per l’insegnamento della lingua italiana.

Tante le storie, le vite ed i racconti che sono passate da quelle stanze. Come quella di “K., ragazzo del Ghana, arrivato a 15 anni che dopo aver subito atti di violenza è scappato in Italia. Qui si è diplomato ed ora lavora presso un’importante casa automobilistica. Oppure come B., una ragazza accolta dal centro che in Italia ha svolto tutto il percorso scolastico ed ora lavora presso la cooperativa come mediatrice culturale”.

Perché partecipate a Sarai? chiediamo ad Hawa. “La radio è uno strumento utile, cerca la verità – dice - E se è utilizzato dai ragazzi, può far emergere realtà che non hanno voce”.