L’Autorità garante alla conferenza “Italia: poveri bambini”
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, ha partecipato questa mattina alla conferenza “Italia: poveri bambini. Per una definizione di bisogno che riscriva le regole dell’aiuto”. Nel suo intervento la Garante ha ricordato che “la povertà è in aumento, soprattutto nelle famiglie in cui sono presenti persone di minore età” e che “la condizione di povertà di un minorenne è multidimensionale, frutto del contesto economico, sanitario, familiare e abitativo, della disponibilità o meno di spazi accessibili, dell’assenza di servizi di cura e tutela dell’infanzia”. Ha inoltre posto l’accento sul fatto che povertà economica e povertà educativa si alimentano reciprocamente e ha sottolineato come la povertà educativa privi bambini e adolescenti “della possibilità di apprendere e sperimentare”, investendo anche “la dimensione emotiva, della socialità e della capacità di relazionarsi con il mondo”.
Rispetto alle azioni messe in campo nel nostro paese per contrastare la povertà, la Garante ha affermato la necessità di far dialogare la misura del REI (reddito di inclusione) con il Fondo per il contrasto alla povertà educativa dialoghino tra loro, così come le misure pubbliche con quelle del privato sociale. Inoltre ha suggerito di tener conto, nell’implementazione del REI, dei risultati emersi dalle prime applicazioni del SIA sostegno per l’inclusione attiva”.