La Garante al Giffoni Film Festival incontra i ragazzi della giuria +16
Il 18 luglio 2016 la Garante per l'infanzia e l'adolescenza Filomena Albano si è recata in visita al Giffoni Film Festival, in occasione dell'anteprima di presentazione della fase conclusiva del progetto "Io Sono Qui - The Final Cut Festival", promosso nell'ambito del piano azione giovani sicurezza e legalità con il Ministero dell'Interno. Accolta da una delegazione di rappresentanti del Festival, la Garante ha visitato alcuni degli stand presenti nell'ambito della manifestazione e, in seguito, ha rilasciato un'intervista ai ragazzi di Radio Giffoni, insieme al Viceprefetto Ferdinando Santoriello. "Coniugare legalità e partecipazione - ha sottolineato la Garante durante il suo intervento - è il primo valore di questo progetto. Da una parte, infatti, è importante che i giovani comprendano il ruolo delle istituzioni nella società e nella loro vita, dall'altra è innegabile che si sentano maggiormente coinvolti quando viene dato loro un ruolo attivo, soprattutto se possono portare avanti un progetto creativo grazie ai mezzi tecnologici che meglio conoscono". La Garante, infine, intervenendo di fronte alla giuria + 16, ha voluto spiegare ai ragazzi l'importanza del ruolo dell'autorità, interlocutore privilegiato delle istituzioni in tema di persone di minore età e collante in un universo di competenze ancora molto frammentate sul tema. “Non esiste una amministrazione o un ministero che si occupa dei ragazzi e basta. L’Italia ha costituito questa autorità da pochi anni, il suo compito è anche quello di mettere insieme tutti quanti i soggetti che si occupano di infanzia e di adolescenza e dire loro che cosa fare per migliorare il sistema di tutela nel nostro Paese”. Infine, ha concluso la Garante salutando i ragazzi: “devo dire che oggi la vostra presenza qui mi rende particolarmente commossa: non dobbiamo dimenticarci quello che è accaduto in questi giorni e la partecipazione di tutti noi, anche la partecipazione a questo festival, è la migliore risposta possibile alla paura”.