La Garante nazionale Filomena Albano ha partecipato all'incontro organizzato dal CIAI dal titolo "Mai più bambini soli" che si è tenuto il 22 e il 23 aprile a Cervia
“Mai più bambini soli, è un titolo essenziale per capire l’obiettivo comune per cui siamo qui riuniti oggi, perché un bambino solo è un drammatico ossimoro, che parla più di tante parole”.
Ha cominciato così la Garante Filomena Albano il suo intervento di apertura all’incontro “Mai più bambini soli”, organizzato dal Ciai a Cervia il 22 e il 23 aprile. L’occasione ha visto per la prima volta la partecipazione dell’Autorità garante ad un incontro promosso da una organizzazione impegnata da anni nella cooperazione allo sviluppo e nelle adozioni internazionali.
“Un bambino solo parla di solitudine fisica, affettiva e di relazioni. Solo è un bambino senza famiglia ma anche un bambino che vive in una famiglia maltrattante e perfino in una famiglia dalla apparente normalità, in cui si respira però un clima di quotidiana anaffettività e disattenzione. Soli sono i cosiddetti orfani speciali, bambini vittime di femminicidio – ha continuato la Garante - ed è solo anche il bambino il cui genitore è ristretto in carcere. In realtà negli ultimi anni la figura del bambino solo è diventata sempre più variegata, in un contesto di riferimento in rapido mutamento, basti pensare ai minori migranti: bambini e ragazzi che ogni giorno arrivano in Italia da Paesi lontani, senza persone adulte ad accompagnarli.
Il principio d’uguaglianza, che si riteneva acquisito per l’affermarsi di una società sempre più inclusiva nei confronti dell’infanzia “ai margini” – ha osservato a tal proposito la Garante Albano - torna ad essere attuale, anche in considerazione dell’aumento consistente in termini numerici dei minori che giungono soli nel nostro Paese”.
Inoltre, nella giornata odierna la Garante è intervenuta di nuovo e ha parlato delle sfide che la legge sui minori non accompagnati pone in capo alle istituzioni in generale e in particolare all'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza.