L’Autorità garante Filomena Albano ha incontrato i bambini del Fanelli - Marini
Essere amati, giocare, ricevere le cure, vivere senza guerre. E, ancora, non essere maltrattati, essere liberi, essere protetti, poter studiare, parlare, scherzare e anche sbagliare. Hanno ben chiari i loro diritti i bambini delle due classi (una di prima e una di terza) della scuola primaria dell'Istituto comprensivo Fanelli - Marini di Roma che giovedì 22 novembre hanno fanno visita alla sede dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia).
Li hanno elencati direttamente alla Garante Filomena Albano, sottolineando pure che per loro sono altrettanto importanti il diritto all’amicizia, all’aria aperta, a non dover lavorare, ad avere una famiglia e una casa, alla lentezza. Nel corso dell’incontro i bambini hanno partecipato a una serie di attività che, attraverso il gioco e l’interazione, li hanno aiutati a riflettere sui diritti di cui sono portatori.
A concludere la mattinata l’immancabile alfabeto dei diritti, che i bambini della Fanelli – Marini hanno reinterpretato così:
- A come AMORE
- B come BOLLE (diritto di farle)
- C come CASA
- D come DONI (diritto a riceverli)
- E come EMOZIONI
- F come FANTASIA
- G come GIOCO
- H come HOTEL (diritto di fare vacanze e viaggiare)
- I come IMPARARARE,
- L come NON LAVORARE
- M come MAMMA
- N come NAVIGARE
- O come NON ODIARE
- P come PENSARE
- Q come QUALITÀ (diritto a esprime le proprie)
- R come RALLEGRARE
- S come STUDIARE
- T come TOPO (che insegna ai bambini quali sono i loro diritti)
- U come UGUAGLIANZA
- V come VIVERE
- Z come ZITTI TUTTI...