L’Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza ha incontrato Gruppo CRC e Unicef
Proseguono gli incontri della nuova Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza con associazioni e organizzazioni del terzo settore. Oggi è stata la volta del Gruppo CRC, mentre ieri la Garante nazionale Carla Garlatti si è confrontata con Unicef.
All’incontro di stamane ha preso parte una delegazione del Gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Gruppo CRC), composta dalla coordinatrice Arianna Saulini e da Chiara Curto, Maria Giovanna Ruo e Filippo Silipo. Nell’occasione sono state illustrate le raccomandazioni contenute nell’11° Rapporto CRC pubblicato lo scorso 20 novembre. In particolare Gruppo CRC ha chiesto di valorizzare ulteriormente l’esperienza della Consulta delle ragazze e dei ragazzi dell’Autorità garante. Si è trattato inoltre di un momento di condivisione delle preoccupazioni sullo stato dei diritti dell’infanzia, in specie durante la pandemia.
Ieri la Garante nazionale Carla Garlatti ha ricevuto una delegazione dell’Unicef composta dalla Presidente del Comitato italiano per l’Unicef Carmela Pace, dal Direttore generale Paolo Rozzera e dalla Coordinatrice del programma per i minorenni rifugiati e migranti Anna Riatti. Numerosi i temi affrontati nel corso del colloquio. Tra essi, la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza con riferimento alle conseguenze prodotte dalla pandemia, in particolare rispetto alla povertà minorile e alle disuguaglianze. Particolare attenzione è stata rivolta anche al fenomeno dei minori stranieri non accompagnati.