Nomina tutore volontario: decreto legislativo del Consiglio dei ministri attribuisce competenza a Tribunale minorenni
Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri il decreto legislativo che introduce modifiche alla disciplina della protezione internazionale e alle disposizioni in materia di minori stranieri non accompagnati (decreto legislativo 142/2015 e legge 47/2017). Il documento, tra l’altro, attribuisce ai Tribunali per i minorenni, anziché al giudice tutelare, la competenza a nominare il tutore del minore straniero arrivato solo nel nostro paese.
“Esprimo apprezzamento e soddisfazione per l’adozione del provvedimento”, commenta l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano, sottolineando che “come più volte ho avuto modo di precisare, la scelta di attribuire il potere di nomina del tutore al Tribunale per i minorenni risponde a esigenze di economia processuale, tenuto conto del fatto che gli elenchi dei tutori sono istituiti presso i Tribunali per i minorenni e garantisce il superiore interesse del minore, in ragione della specializzazione dell’autorità giudiziaria individuata. Confido nel fatto che – aggiunge la Garante – il decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri, ora alla firma del Presidente della Repubblica, abbia recepito le osservazioni che abbiamo formulato alle commissioni parlamentari competenti a esaminare il testo. In particolare, la proposta di introdurre la precisazione che il Tribunale per i minorenni operi in forma monocratica e quella di attribuire all’Autorità garante compiti di monitoraggio sullo stato di attuazione della normativa. Questo al fine di razionalizzare il quadro delle disposizioni applicabili e dare organicità al sistema di protezione introdotto dalla legge 47”.