Il progetto “Libera mente” fa tappa a Milano
Ha fatto tappa a Milano, il 27 e il 28 novembre, il progetto “Libera-mente”, promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in collaborazione con l’Istituto Don Calabria. Partito lo scorso 27 ottobre dall’istituto comprensivo a indirizzo musicale Mario Nuccio di Marsala (Trapani), l’iniziativa ha coinvolto a Milano i ragazzi dell’istituto comprensivo “Riccardo Massa” e ha visto riuniti intorno ad una tavola rotonda dal titolo “Essere più smart delle smart drugs”, l’Ufficio dell’Autorità garante e rappresentanti politici e istituzionali della regione Lombardia e della città di Milano, nonché gli alunni, futuri peer educator, partecipanti al progetto. Si tratta di un percorso educativo di “peer education” mirato a rafforzare le competenze sociali e relazionali dei ragazzi per prevenire l’uso di alcol, fumo, droghe e nuove dipendenze patologiche e, allo stesso tempo, per sviluppare la capacità di porre in essere scelte e comportamenti incentrati sui sani di stila di vita, sul benessere e sulla salute. “Ho voluto questo progetto – ha detto l’Autorità garante, Filomena Albano – “perché credo che la prevenzione di comportamenti dipendenti passi attraverso la promozione del benessere e di sani stili di vita negli adolescenti. I ragazzi vanno stimolati e motivati a pensare ed agire con la propria testa, vanno aiutati a ricomporre le tante domande che accompagnano la loro quotidianità, attraverso il confronto con gli altri, adulti e coetanei, e va loro insegnato a credere nella possibilità di contribuire a modificare e migliorare il mondo che li circonda. Il prossimo appuntamento in programma è il 29 novembre con gli studenti dell’Istituto comprensivo Cosmé Tura di Ferrara.