Reati minorili e giustizia riparativa, raccomandazioni Agia a Parlamento, Governo e istituzioni
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, ha inviato una serie di raccomandazioni in materia di mediazione penale e in generale di giustizia riparativa in tema di reati commessi da minorenni. “In attesa di una legge che disciplini l’innesto di questa forma di giustizia nel rito minorile – sintetizza la Garante – occorre facilitare la diffusione di soluzioni che consentano l’incontro volontario non solo tra i ragazzi che hanno violato la legge e le vittime, ma anche tra due modi di cercare e praticare la giustizia. Da una parte quella tradizionale che punisce e dall’altra quella riparativa che, ad esempio attraverso la mediazione penale, cerca di ricomporre la frattura sociale e, dove possibile, ricucire responsabilizzando. Non si è responsabili per qualcosa, ma verso qualcuno”.
I destinatari
Destinatari delle raccomandazioni sono Parlamento, Governo, ministeri (Giustizia, Interno, Difesa, Istruzione, Economia e Finanze), Regioni, Comuni, Consiglio superiore della magistratura, Scuola superiore della magistratura, Autorità giudiziarie, il Consiglio nazionale forense, ordini degli avvocati, gli uffici e i centri di mediazione penale e di giustizia riparativa.
Gli ambiti individuati dall’Autorità garante per segnare la strada per la promozione della cultura della giustizia riparativa in Italia riguardano: le misure per consentire l’accesso in ogni distretto di Corte d’appello di servizi di mediazione penale e in generale di giustizia riparativa; la futura disciplina normativa; le modalità per ricorrere alla mediazione penale; le reti per la giustizia riparativa; sensibilizzazione, formazione e informazione.
Il volume
Le raccomandazioni formulate da Filomena Albano sono contenute in un volume, scaricabile in formato pdf dal sito dell’Autorità garante intitolato: “La mediazione penale e altri percorsi di giustizia riparativa nel procedimento penale minorile”. Il documento di studio e di proposta è il frutto di un ciclo di audizioni tenuto nei mesi scorsi dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza con magistrati, avvocati, assistenti sociali, professori universitari e mediatori. Il lavoro ha coinvolto tutti i tribunali per minorenni e le procure minorili in Italia nonché il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità del Ministero della Giustizia oltre ai centri e agli uffici di mediazione. Annunciato per il 2019 un convegno di approfondimento con la partecipazione di operatori, esperti e cariche istituzionali.