Lunedì 22 ottobre nell’Aula Magna del Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino si terrà la giornata di studio “I Gruppi di Parola una risposta per la cura dei legami dei figli di genitori separati” (ore 9). Si tratta di uno dei tre eventi conclusivi di un progetto sulla diffusione dei gruppi di parola promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto “Giuseppe Toniolo”. 

L’Autorità garante Filomena Albano, in tale occasione, introdurrà i lavori dopo i saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Nino Boeti, e l’apertura affidata alla Garante regionale Rita Turino. “I Gruppi di parola – spiega Filomena Albano – consentono di valorizzare l’esperienza della condivisione delle emozioni come strumento di confronto ed elaborazione dei vissuti tra i bambini e i ragazzi coinvolti negli eventi di separazione o divorzio dei loro genitori”. 

“Da oltre dieci anni la risorsa del Gruppo di parola permette alle famiglie che vivono la transizione del divorzio di riaprire il dialogo tra le generazioni per la riorganizzazione della vita familiare – aggiunge Costanza Marzotto, mediatore familiare e conduttore dei gruppi di parola in Università Cattolica – In un ambiente accogliente con adulti appositamente preparati e nella totale confidenzialità i figli delle coppie separate possono porre domande difficili e individuare strategie buone per fronteggiare situazioni complesse”.

Il primo evento si terrà domani a Napoli con il titolo “Gruppi di parola. Una risorsa per la cura dei legami nei casi di separazione coniugale” (dalle 9 alla Biblioteca Nazionale di piazza Plebiscito). L’ultimo, invece, è in programma il 27 ottobre a Castrovillari in provincia di Cosenza: “I Gruppi di parola. I figli e la separazione” (dalle 9,30 nella sala consiliare del Palazzo di Città).