Terre des Hommes: UE garantisca la protezione internazionale dei minori
Terre des Hommes da diversi anni sta portando avanti attività a protezione dei minorenni stranieri non accompagnati che arrivano nel nostro Paese e ieri, in occasione del Consiglio europeo sull’immigrazione, la federazione internazionale ha fatto sentire forte la sua voce chiedendo che siano attivati corridoi umanitari e un “Mare nostrum” europeo con finalità di ricerca e salvataggio in acque internazionali.
“In questi anni abbiamo visto troppi bambini, da soli e con le loro famiglie, morire per l’impossibilità di spostarsi legalmente in luoghi sicuri, fuggendo da conflitti e guerre”, dichiara Raffaele Salinari, Presidente della federazione internazionale di Terre des Hommes. “Ci appelliamo ai vertici dell’Unione Europea perché si garantisca un sistema internazionale di protezione per tutti i minorenni migranti e le loro famiglie”.
É attraverso un preciso Position Paper che Terre des Hommes chiede che chi fugge dai conflitti possa chiedere, nelle ambasciate e consolati situati nei Paesi confinanti a quelli in guerra, un visto d’ingresso in Europa per motivi umanitari (come peraltro già previsto dal codice frontiere Schenghen). Si verrebbe così a realizzare un canale ufficiale di protezione direttamente nei campi profughi ai richiedenti asilo che da un lato garantirebbe il diritto fondamentale all’asilo e dall’altro toglierebbe risorse alle reti criminali che attualmente gestiscono i flussi migratori. Una particolare attenzione deve essere posta alla protezione e l’accoglienza delle famiglie con minorenni e ai minorenni stranieri non accompagnati in arrivo in Italia, dando loro un adeguato supporto psicosociale anche in ragione dei traumi che questi bambini hanno subito durante il loro viaggio.