Minori stranieri non accompagnati: intesa Autorità garante – EASO
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’EASO (European Asylum Support Office) hanno siglato a fine luglio un protocollo d’intesa per avviare una collaborazione per la sensibilizzazione, selezione e formazione di tutori volontari di minori stranieri non accompagnati. La collaborazione prevede anche lo sviluppo di strumenti pratici e un’attività di assistenza e consulenza. L’accordo integra il programma di interventi previsti nell’Operating Plan 2017, che definisce le azioni dell’EASO a supporto dell’Italia.
Nel corso del 2016 hanno fatto ingresso in Italia 25.846 minori non accompagnati, mentre a giugno di quest’anno ne risultano presenti nel nostro territorio 17.864. Si tratta di un fenomeno consistente che coinvolge ragazzi particolarmente vulnerabili per i quali devono essere poste in atto idonee forme di protezione. Per questo la legge 47/2017, recentemente entrata in vigore, prevede apposite misure che hanno lo scopo, tra l’altro, di instaurare e diffondere su tutto il territorio nazionale un sistema di “genitorialità sociale” a favore dei minori non accompagnati che coinvolga l’intera cittadinanza attraverso la nomina di tutori volontari.
L’accordo tra Autorità garante ed EASO prevede, in particolare, il supporto dell’agenzia europea nelle attività di selezione e formazione degli aspiranti tutori nelle regioni prive del garante regionale, in cui è chiamata a intervenire temporaneamente l’Autorità garante in via sussidiaria. Prevista anche una campagna nazionale di sensibilizzazione e diffusione per la promozione del tutore volontario: questo rappresenta uno strumento fondamentale perché gli obiettivi della legge siano raggiunti.