Un concorso per avvicinare gli studenti all'arte contemporanea
Batuffoli di cotone, cd riciclati, ritagli di foto, di giornali e fumetti... l'arte del riciclo sbarca nelle scuole partenopee. Protagonisti indiscussi gli studenti delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie e secondarie di primo grado e di Napoli e provincia. La prima edizione del concorso "Fuor d'acqua" ha dato la possibilità a circa 1500 ragazzi e ragazze di confrontarsi con l'arte contemporanea. Candidate 86 opere provenienti da 25 scuole. L'iniziativa è stata organizzata dalla associazione culturale Etant donnés, presieduta da Luigi Filadoro, con il contributo dell'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza e il patrocinio del Comune di Napoli.
Il concorso si ispira alla celebre rassegna internazionale "Cowparade" ideata dallo scultore svizzero Pascal Knapp nel 1998 e rende omaggio all’impegno intellettuale di Vitaliano Corbi, recentemente scomparso. E' stata l'arte contemporanea con le sue diverse sfaccettature ad accendere la creatività dei più piccoli. Tutti i ragazzi e le ragazze coinvolti si sono cimentati nella realizzazione della sagoma di un pesce in forex sperimentando diverse tecniche ed ispirandosi ad artisti contemporanei, con l'unico obiettivo di liberare la fantasia. Alla base del concorso l'idea che l'arte non deve mai essere limitata e i giovani devono poter esprimere e sviluppare sin da piccoli il loro sentimento artistico.
I ragazzi sono stati premiati a Napoli venerdì 16 maggio dal garante Vincenzo Spadafora e dall'assessore all'istruzione del Comune di Napoli Annamaria Palmieri. Tutti i lavori sono stati esposti a Castel dell'Ovo fino al 19 maggio. Le opere sono state raccolte in un catalogo con le foto di tutti i lavori in concorso