16/09/2015 Notizie

Videogiochi violenti: una proposta di legge per colmare un vuoto normativo

Presentata oggi alla Camera la proposta di legge “Norme a tutela dei minori in materia di diffusione e vendita di videogiochi violenti e/o pornografici”, per l’introduzione nel nostro ordinamento di una regolamentazione in merito alla diffusione e vendita dei videogiochi destinati ad un pubblico adulto. Il disegno di legge promosso e presentato dall’on. Antimo Cesaro ha ottenuto la firma dei deputati di tutti gli schieramenti politici. In Italia come ha ricordato l’on. Cesaro “Non  si può continuare con l’attuale far west normativo, né lasciare alla ‘buona volontà’ e all’autodeterminazione dei produttori la regolamentazione di prodotti in grado di incidere sull’educazione e i comportamenti dei nostri figli”.

Secondo la ricerca “I divieti trasgrediti dai nostri figli” condotta dal Moige (Movimento Italiano Genitori) risulta che i videogiochi non adatti ai minorenni sono ampiamente diffusi  tra i giovani. Ne fa uso il 35,1% degli studenti di scuola media e il 43,5% di quelli di scuola superiore. Emerge, inoltre, che l’acquisto dei videogame non adatti avviene nell’80% dei casi presso negozi. Il 41,5% dei minorenni dichiara di non aver visto alcun avviso che consigliava la vendita del prodotto ad un pubblico adulto. Lo studio è stato condotto nel corso del 2014 su un campione di 1.845 minorenni di età compresa tra gli 11 e i 18 anni.

Per l’on. Cesaro “occorre disciplinare una materia così delicata, prevedendo l’obbligo di  un’informazione adeguata per i potenziali acquirenti, soprattutto se minorenni, e sanzioni congrue per i trasgressori”. L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza condivide la preoccupazione dell’on. Antimo Cesaro in quanto ritiene che colmare un vuoto normativo che può seriamente danneggiare i giovani sia un dovere imprescindibile di uno Stato che ha a cuore la crescita culturale di bambini, bambine e adolescenti.

Allegato

Le nostre ultime notizie

I nostri ultimi eventi

Archivio uffici stampa