In vigore la disciplina dell’ordinamento penitenziario minorile
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Per la prima volta le persone di minore età hanno in Italia regole ad hoc per l’esecuzione delle pene che le riguardano. Il 10 novembre è infatti entrato in vigore il decreto legislativo (d.lgs. 121/2018) che istituisce l’ordinamento penitenziario minorile. Grazie a esso è stato colmato un vuoto normativo che durava da più di 40 anni. La normativa regolamenta l’esecuzione esterna e le misure penali di comunità, definisce le regole a proposito di interventi educativi e quelle in materia di organizzazione degli istituti penali per minorenni.
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza è stata coinvolta nel processo che ha portato all’introduzione di questa norma, svolgendo uno dei compiti che le competono per legge: l’ascolto istituzionale dei ragazzi. L’Autorità ha fatto ingresso negli istituti penali minorili di Napoli e Roma, ha chiesto ai ragazzi quanto del sistema attuale, dal loro punto di vista, potesse essere migliorato e quanto, invece, valorizzato.
La loro voce è stata quindi portata all’attenzione del Governo, insieme al parere dell’Agia sul progetto di riforma. È stata infine svolta un’azione di sensibilizzazione affinché la proposta fosse approvata. Si tratta di un punto di partenza importante per avviare un percorso destinato a rafforzare la tutela dei diritti dei ragazzi che hanno commesso un reato.